Aiello: “Placanica è riuscita a rappresentare al meglio uno degli eventi più seguiti della Locride”

Aiello: “Placanica è riuscita a rappresentare al meglio uno degli eventi più seguiti della Locride”

di Pasquale Aiello

Anche l’edizione 2023 del Borghinfiore di Placanica si può, senza enfasi o esagerazioni, registrare e archiviare con la nota di ‘grande successo’, nonostante qualche ‘malcelato’ tentativo di ‘astuto boicottaggio’ o quantomeno disturbo… da parte di Eolo ovviamente, che insieme alla sua banda di soffiatori stava scatenando le sue ire, con l’intento di mandare tutto per aria.

Tramite testimonianze dirette dei numerosi visitatori e di grandi osservatori regionali, anche quest’anno Placanica è riuscita a rappresentare al meglio uno degli eventi più seguiti e partecipati sicuramente della Locride, ma anche dell’intera regione. Grazie a una amministrazione efficiente e dinamica che produce, tra le altre cose, tanto bene comune, insieme all’ormai decennale apporto del consolidato ‘Gruppo Donne’, a un oratorio affiliato Anspi, instancabile, partecipativo e immensamente disponibile e alla collaborazione di esperti nella comunicazione e organizzazione di eventi, i tantissimi visitatori hanno potuto esprimere solo parole di compiacimento e giudizi positivi. Per la pulizia del paese e i servizi prima di tutto e non è poco, che per prima salta agli occhi, ma anche per l’abnegazione di una squadra di volontariato che con duro lavoro e un livello di alta umanità e generosità, è riuscita a mettere in piedi una manifestazione in cui arte, divertimento e momenti di riflessione si sono naturalmente impastati, raggiungendo un risultato di notevole gradimento.

Tra il 7 e l’8 agosto e pure la serata del 6 con una anteprima riservata ai bambini, sono stati migliaia i visitatori transitati in questo piccolo paese, “una meraviglia al passante”, dell’entroterra calabrese e, insieme alle varie esposizioni e mostre, hanno potuto anche apprezzare i prodotti gastronomici dell’arte locale culinaria e pasticcera. E’ stato messo in evidenza, durante questa ‘due giorni’ un grande spessore artistico e culturale e, grazie alla bravura e alla capacità degli artisti in campo, con intrattenimenti per bambini e adulti si è riusciti a regalare alla gente, in un tempo caratterizzato da violenza, guerre e calamità naturali, un momento di leggerezza. La grande professionalità di artisti del calibro di Fabio Saccomani, Galirò, karchocha, mago Crispino, Carolaquebaila e Lumi-il drago bianco, che hanno dato vita, quest’anno, a un grandioso teatro di strada, inducendo i presenti alla risata ma anche alla riflessione su tematiche socio-ambientali, ha contribuito a elevare la grande considerazione di cui ormai l’evento placanichese gode anche fuori dai confini del circondario locrideo.

A cornice dell’intera kermesse non poteva mancare la musica con l’eclettico Armando Quattrone, un musicista calabrese originario della locride che abbina i suoni del reggae giamaicano e quelli del pop italiano portando la sua calabresità in giro per l’Europa. Con la sua fresca socievolezza riesce a coinvolgere l’intero pubblico presente, trasmettendo i valori di accoglimento, integrazione e il rispetto della diversità, contro ogni atteggiamento di ghettizzazione, per contribuire a creare una società migliore, giusta e multiculturale, sulla base dell’uguaglianza e della solidarietà.

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