A Caulonia rimosso il murales dell’artista Francesco Trimboli. La riflessione di Luana Franco
Un buon amministratore dovrebbe mostrare elasticità e capacità progettuali ponendosi sempre l’obiettivo di far diventare migliore il proprio paese rispetto al passato.
Ad oggi la “Street Art” rappresenta un’attrazione turistica per migliaia di paesi marittimi e borghi, di fatto le foto sui social che pubblicizzano i diversi siti lo dimostrano.
A Caulonia, invece, è stato CANCELLATO il meraviglioso Murales, creato dall’artista Francesco Trimboli – Julian Kelevra e il suo team, al quale faccio pubblicamente le mie scuse.
Mi sento in colpa per avergli chiesto di “COLORARE INSIEME” alla comunità di Caulonia nel 2019 il sottopasso del teatro del nostro lungomare.
Un murales che richiamava un tema importante come quello dell’inquinamento marittimo e che sicuramente aveva bisogno semplicemente di restauro a distanza di 4 anni, considerata la salsedine (O almeno bastava fare ai diretti interessati una chiamata di cortesia).
Proprio ieri l’intera Locride ammirava il volto di Rino Gaetano da lui realizzato a Siderno in occasione della Manifestazione “ Immersi nel BLU ”, evento che ha raccolto migliaia di persone compresa me, che tutto il tempo ho pensato: “Ma perché solo l’estate cauloniese è stata cosi spenta e priva di attrazione?!”
È il modo di operare che mi ferisce, la mancanza di rispetto del lavoro altrui e la convinzione di affermare che ciò che il nostro “io” pensa sia migliore di quello degli altri.
È proprio “tutta un’altra storia” ma una storia triste.
Luana Franco