Calabria, madre e figlio si perdono durante un’escursione. Soccorsi dai carabinieri
Erano circa le 11:00 di mattina di ieri quando la Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Palmi riceve una richiesta di aiuto da parte di 2 escursionisti in difficoltà, bloccati sui sentieri del Monte Sant’Elia.
Appena acquisiti gli elementi essenziali, i Carabinieri del Radiomobile di Palmi, insieme a quelli della Stazione di Seminara, raggiungono il luogo indicato, rendendosi conto di quanto la zona sia impervia.
Impossibilitati ad avvicinarsi oltre con i veicoli, i militari proseguono a piedi lungo una parte di sentiero, addentrandosi poi nella fitta boscaglia fino a raggiungere i due escursionisti, bloccati sul sentiero del Tracciolino, nel territorio della Frazione di Barritteri del Comune di Seminara.
In una scarpata, al di sotto del sentiero, trovano una donna, residente a Bagnara Calabra, e suo figlio minorenne. I due, intrapresa una gita sul Monte Sant’Elia, dopo aver incrociato alcuni cani randagi, avrebbero imboccato percorsi sconosciuti e smarrito la strada del ritorno, non riuscendo più a riprendere il cammino, stremati inoltre dal caldo torrido.
I militari dell’Arma hanno subito fornito loro dell’acqua che avevano al seguito, aiutandoli fisicamente a raggiungere nuovamente il sentiero. Nessun ferito fortunatamente, solo molto spavento e alcuni dolori causati dalle circostanze e dal caldo intenso.
Determinante l’aiuto dei militari dell’Arma che sono riusciti a raggiungere i due escursionisti, anche grazie alla conoscenza approfondita del territorio, prestando loro immediato soccorso e consentendogli di rientrare in sicurezza a casa.
Comando Provinciale Carabinieri di Reggio Calabria