Caulonia, Campisi e Frajia: “In consiglio comunale, in risposta alle nostre proposte, espressioni violente e offensive”

Cari concittadini, nel corso dell’ultimo Consiglio comunale del 30 maggio scorso, il nostro gruppo
consiliare ha presentato due mozioni: la prima per proporre la destinazione di somme disponibili per l’incremento del monte ore lavorativo dei dipendenti comunali e la seconda per proporre la modifica del contratto in atto, approvato per le utenze idriche.

In merito a quest’ultima argomentazione, è stato evidenziato come il punto 15 del suddetto contratto, sia estremamente lesivo della dignità del singolo cittadino che, in caso di morosità, si trova nell’”obbligo” di onorare anche debiti pregressi ancorché soggetti a prescrizioni o a contenziosi in atto e futuri.

In merito a tali nostre proposte, sono pervenute espressioni violente, infondate e ingiustificate, oltre che offensive.

Per quanto riguarda la votazione sul rendiconto di gestione, constatata l’esclusione dalle azioni propedeutiche che hanno portato alla stesura dello stesso, e avendo più volte lamentato la mancata condivisione delle scelte amministrative, siamo stati costretti ad esprimere voto contrario.

Ci rendiamo conto che lo strappo abbia innescato meccanismi complessi e di non facile previsione evolutiva. Dopo un anno di mortificazioni e di esclusioni “totali” sia dalla fase di
programmazione, peraltro particolarmente inadeguata e scoordinata, sia dalla fase operativa, ci siamo trovati a dover valutare un documento a noi completamente “estraneo”.

Abbiamo ritenuto necessario dare un segnale di natura prettamente politica, che
avesse una valenza forte, chiara e tangibile, stanti le “sordità” imperanti intorno alle
nostre richieste.

Siamo stati tacciati di essere in caccia di poltrone, di non possedere carisma e personalità necessarie, di peccare anche di “incompetenza”, e, soprattutto, non avere a cuore le sorti di Caulonia. Non vi è dubbio che quanto emerso nell’ultimo consiglio comunale, possa incrinare il rapporto fiduciario con
il resto della maggioranza.

In merito ci determineremo. ​

Maria Campisi – Dipende da Noi

Vincenzo Frajia – Dipende da noi