A Roccella Ionica la nuova edizione del Festival Locrian Department “La Fortezza del Suono”

A Roccella Ionica la nuova edizione del Festival Locrian Department “La Fortezza del Suono”

La suggestiva Chiesa Madre del Castello Carafa di Roccella Ionica ospiterà la IV Edizione del Festival Locrian Department.

Una settimana di Residenza Artistica per la produzione di un’Opera Musicale Originale.

L’Opera realizzata sarà pubblicata in Vinile e video documentata dalla film maker Erin Mckinney di Chicago (Magnum Photo Agency).

Una settimana di Residenza Artistica organizzata in partenariato con il Comune di Roccella Ionica e il Festival Rumori Mediterranei. Il progetto è cofinanziato da NOMA World aps e dalla Regione Calabria P.A.C. 2014-2020 Az. 6.8.3.

La Chiesa Matrice del Castello Carafa diventa Teatro per la rappresentazione di un’esperienza immersiva unica nel suo genere. La Chiesa, per la sua struttura e connotazione architettonica, è un luogo perfettamente adatto alle audio registrazioni delle performance dal vivo.

Le peculiari qualità psico-acustiche dell’architettura di matrice Medievale, amplificheranno il suono

all’interno della Chiesa, che risuonerà insieme ai musicisti.

Per La Fortezza del Suono è stata scelta una linea di produzione artistica specifica: registrare non solo i suoni degli strumenti ma anche “l’aria” intorno agli strumenti stessi, ovvero la risposta acustica della Chiesa. Verranno effettuate registrazioni audio che metteranno a fuoco la dinamica del suono e la sua integrità timbrico armonica.

Giochi di luci al laser, generate dalle frequenze dei suoni prodotti dai musicisti, saranno proiettati negli spazi del Castello.

I musicisti attiveranno un dialogo multidisciplinare, sonoro e visivo, tra le consegne culturali del Medioevo e i linguaggi sperimentali delle avanguardie musicali.

Gli Artisti coinvolti, di caratura internazionale, eseguiranno musica contemporanea “acusmatica”, basata sulla composizione istantanea e su partiture musicali grafiche.

Nelle sere del 7/8/9 luglio dalle ore 21:00 alle ore 22:00 le porte della Chiesa saranno aperte al pubblico, che potrà assistere alle performance/concerto durante le sessioni di registrazione.

I musicisti accompagneranno il pubblico all’ascolto dei linguaggi musicali contemporanei, attivando un confronto volto alla comprensione del processo creativo messo in atto.

Laser, Sintetizzatori, Chitarra Elettrica, Cornetta, Tromba, Percussioni e Voce riempiranno di luci e suoni gli spazi del Castello Carafa, che diventerà un palcoscenico internazionale per confermare Roccella Ionica come luogo fonte d’ispirazione e attrattore culturale, funzionale alla creazione e alla divulgazione artistica nel Mediterraneo.

Direzione Artistica a cura di Tommaso Marletta Artisti in Residenza:

Albero Novello • Laser, Sintetizzatori Alessandra Laganà • Voce, Sintetizzatori Daniele Pagliero • Sintetizzatori

Gabriele Mitelli • Piccola Tromba, Cornetta, Sintetizzatori Stefano Giust • Percussioni

Tommaso Marletta • Chitarra E., Sintetizzatori, Set Design

Erin Mckinney • Video-Foto Reportage

L’evento sarà presentato alla stampa il 28 lgulio alle ore 18.00 nella sala riunioni “Giusy Bruzzese” del Comune di Roccella Ionica (plesso nuovi uffici comunali)

BIOGRAFIE ARTISTI

Tommaso Marletta – Direzione Artistica www.noma.world www.locriandepartment.it Produttore, musicista, compositore e arrangiatore.

Studia presso la Akademie der Künste di Berlino (Accademia di Belle Arti) specializzandosi nell’utilizzo delle Tecniche Multimediali per la Valorizzazione e la Conservazione dei Beni Culturali e Ambientali, in Sound Design e Ingegneria del Suono.

Si specializza presso l’Apple Traning Center di Londra sull’utilizzo degli applicativi multimediali. Consegue un Master Class Degree presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” organizzato dal’ Associazione Nazionale Discografici, in “Audio Mastering e Mastering per il broadcasting” con il Prof. Bob Kats.

Consegue un Master Class Degree presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” organizzato da Confindustria in “Comunicare nelle crisi” con il Prof. Alastair Cambpell.

Ideatore, Autore, Produttore e Direttore Artistico di tre Edizioni del Locrian Department – Festival della Scala Musicale Locrese, un Hub di produzione che valorizza la consegna culturale Magno Greca del Modo Musicale Locrio in chiave contemporanea. Le tre edizioni del Festival sono confluite nella realizzazione del Documentario Musicale: “Locrian Department, in viaggio con la scala musicale locrese”.

Fonda, insieme ad Alessandra Laganà l’Associazione NOMA World a.p.s., un collettivo di artisti, di filosofi e antropologi, di ricercatori medici, che insieme esplorano il rapporto tra Arte, Scienza e Malattia.

Con la NOMA World produce il Documentario “NOMA una Sfida Creativa alla Vita”, in collaborazione con il Ministero della Salute. Vincitore del premio con menzione per il valore umanitario dell’opera all’Accolade Global Film Festival di Los Angeles.

Ideatore e autore del Progetto S.O.M.A. – Spazio Olistico per la Medicina dell’Anima – che organizza Laboratori d’Arte dedicati a persone fragili, in collaborazione con il Women’s Cancer Center dell’Istituto Europeo di Oncologia IEO di Milano.

Animatore della scena musicale catanese negli anni ’80 e ’90, insieme a Cesare Basile fonda i gruppi “Candida Lilith” e “Quartered Shadows” con questo ultimo gruppo, si trasferisce a Berlino e diventa parte attiva della scena underground del Nord Europa. Dopo due produzioni discografiche, intraprende una lunga tournée che porta la band in giro nelle più importanti capitali europee dividendo il palco con grandi artisti internazionali come i Nirvana.

A Catania, fonda e dirige il Centro Culturale Majazè – Magazzino di scambi di arti e culture – luogo di riferimento della scena artistica catanese, uno spazio dedicato alla musica dal vivo, danza, teatro, performance multimediali e culinarie. Al suo interno dirige sia il Teatro che il centro di formazione professionale e coordina la compagnia di Danza Contemporanea MotoMimetico.

Presso il Teatro Verdi Pisa e il Teatro di Castiglioncello dirige le produzioni del coreografo e regista

Micha Van Hoeke, fondatore del “Mudra” insieme a Maurice Béjart.

Firma le musiche del cartone animato “Momo alla conquista del Tempo” del regista Enzo D’Alò. Firma come coautore l’album “Aria” e il singolo “Attimo” di Gianna Nannini.

A Roma presso la Fondazione Musica per Roma, Auditorium Parco della Musica, con il sostegno della Japan Foundation e della Ambasciata Giapponese in Italia, progetta e dirige come Direttore Artistico due Edizioni del Japanese Music Festival.

Compositore delle musiche originali e consulente musicale per il programma “Tracce” RAI 2 – RAI Radio Televisione Italiana.

Fonda insieme ad Alessandra Laganà un gruppo di ricerca musicale sperimentale, Plot Noir, un omaggio alla scuola hard boiled della letteratura americana, e allo studio della Foné primitiva, del potere “magico” contenuto nelle parole: ogni parola e lettera sono un codice che rappresenta la conoscenza dell’universo trasmutato in suono, con la poesia, il respiro, la melodia.

Collabora con la casa Editrice Editorial Nascimento di Santiago del Cile, per la composizione e trasposizione in musica delle poesie dei poeti cileni Pablo Neruda e Gabriela Mistral.

La musica, il teatro, la danza, la scenografia, il light design, le arti figurative, il cinema, la video arte, le tecnologie informatiche applicate alle arti rappresentano la summa del suo percorso formativo e professionale, che in 30 anni di attività ha consentito di sviluppare un know how tecnico creativo, una capacità organizzativa e di coordinamento al servizio dell’opera, con studi specifici sulle dinamiche di gruppo.

Alberto Novello aka JesterN http://www.jestern.com/

PRATICA ARTISTICA

La pratica di Alberto Novello aka JesterN riutilizza dispositivi analogici trovati o decontestualizzati per indagare le connessioni tra luce e suono sotto forma di installazioni contemplative e performance. Ripara e modifica strumenti del nostro passato analogico: oscilloscopi, prime console di gioco, mixer video analogici e laser. È attratto dai loro limiti intrinseci e dalle forti “personalità”: movimento fluido del raggio, colori vividi, risoluzione infinita, assenza di frame rate ed estetica della

linea. Utilizzando questi dispositivi dimenticati, espone il pubblico alle differenze estetiche tra le onnipresenti proiezioni digitali e la vivacità dei raggi analogici, coinvolgendolo a riflettere sull’impatto sociopolitico della tecnologia in una retrospettiva sulla tecnologizzazione: cosa significa “vecchio” e cosa valore che il “nuovo” aggiunge davvero.

ATTIVITÀ ARTISTICA

Le sue produzioni in forma di performance, talk, paper e composizioni sono state presentate al Centre Pompidou di Parigi, Museo Reina Sofia Madrid, Ars Electronica Linz, Amsterdam Dance Event, Biennale di Venezia, Museo Nazionale d’Arte di Lima, New York Computer Music Festival , Bozar Bruxelles, BOA Biennale Porto, Rewire Festival Den Haag, Glasgow Contemporary Art Center, National Art Museum Buenos Aires, Dom Moskow, Seoul International Music Festival, Imagen Festival     Colombia,     Rome      University     of      Fine      Arts,     solo      per      citarne      alcuni. Ha pubblicato dischi per Staalplat, Bowindo, Elli Records, Dobialabel, Setoladimaiale, Ante-Rasa e Creative Sources.

COMPETENZE

Si è laureato in Fisica Nucleare all’Università di Trieste, ha completato il master Art Science Technologies con Jean Claude Risset, ha conseguito il dottorato di ricerca presso la Technische Universiteit Eindhoven con Armin Kohlrausch, e si è diplomato in Musica Elettronica presso l’Institute of Sonology, Royal Conservatory of Den Haag. Ha lavorato per Texas Instruments, Philips Research e Auro Technologies creando software per le loro applicazioni audio.

NETWORK

Ha assistito Alvin Lucier, David Behrman, Nicholas Collins e Trevor Wishart. Ha improvvisato con Evan Parker, Butch Morris, Karl Berger e Tristan Honsinger. È stato professore invitato presso la Sussex University, MICA Baltimore, SAIC Chicago, Tallin University, Den Haag Conservatory, Turin Conservatory, IEM Graz, Champaign-Urbana University, CMMAS Mexico tra gli altri.

Gabriele Mitelli https://www.gabrielemitelli.com/ Musicista, Direttore Artistico.

Nasce a Brescia nel 1988. Studia con il maestro Beppe Rusconi, per poi proseguire con Markus Stockhausen a Colonia, in Germania. Nel 2017 viene nomi- nato miglior nuovo talento italiano per i critici della rivista “Musica Jazz” e, sempre nello stesso anno, vince il bando SIAE “Air” per le residenze artistiche all’estero, con cui si aggiudica una collaborazione con il Conservatorio di Lisbona e con l’Istituto Italiano di Cultura della capitale portoghese. Il suo secondo album O.N.G. “Crash”, pubblicato per l’Auditorium Parco della Musica di Roma, si posiziona tra i migliori dischi della

classifica “European Jazz Chart”. In po- chi anni suona in alcuni dei festival europei più importanti, affiancandosi ad esponenti della musica jazz e di confine tra cui Mats Gustaffson, Anna Högberg, Mette Rasmussen, Wayne Horovitz, Susanna Santos Silva, Elio Martusciello, Tobias Delius, Cristiano Calcagnile, Nino Locatelli, Jeff Parker, Chad Taylor, Ken Vandermark, Rob Mazurek, John Edwards, Mark Sanders, Pasquale Mirra, Alexander Hawkins, Chris Speed, Gianluca Petrella, Ralph Alessi; inoltre collabora stabilmente con Cristina Donà, cantautrice e interprete tra le più apprezzate nel Pop. Nel 2019 pubblica due nuovi dischi, recensiti da testate internazionali che arrivano alle prime posizioni delle classifiche europee.

“The world behind the skin, uscito per l’etichetta We Insist! Records e, il secondo, “Star Gaze Night” in duo con Rob Mazurek, prodotto dall’etichetta portoghese Clean Feed.

Nel 2021 presenta il suo ultimo progetto: “European Galactic Orchestra”, un ensemble di dodici musicisti di fama internazionale provenienti da tutta Europa. Come direttore artistico, nel 2017, dopo varie esperienze in Club e Festival locali, decide di dedicarsi alla promozione di eventi musicali sul territorio bresciano, ideando il “Ground Music Festival”, manifestazione itinerante che ospita alcuni dei più importanti artisti della scena musicale creativa mondiale dal 2017. Nel 2018, insieme ad un gruppo di artisti e giornalisti di settore, nasce INDICA: progetto identitario esteso alla musica improvvisata e di ricerca. Nel 2021 crea BAO brescia arts observatory, un contenitore multidisciplinare che raggruppa gran parte delle associazioni territoriali che lavorano sulla sperimentazione e sul contemporaneo.

Daniele Pagliero

nato a Torino nel 1975, esordisce come musicista nella scena indipendente della sua città intorno al 1993 con progetti musicali volti all’improvvisazione noise situazionista come “down” e “switch off” e   alle                        sperimentazioni               elettronico industriali                      dei                         “whip”. nello stesso periodo studia piano jazz e si dedica all’attività di fonico di gruppi quali “larsen” e “daniele brusaschetto” con i quali realizza progetti paralleli e collabora creativamente alle varie produzioni. Nel 1998 inizia l’attività da solista dando vita a “lo dev alm”, dedicandosi unicamente alla musica elettronica, e nel 2000 pubblica “eye/mouth ep” che contiene un estratto dei primi lavori realizzati in questi due anni. Oltre all’attività solista affianca nuove collaborazioni nell’area della musica improvvisata “non convenzionale”, partecipa alla Biennale di Venezia del 1999 esibendosi con la “Setola di maiale unit” ed entra a far parte del progetto “gbur”. Sono questi i primi lavori nei quali inizia ad usare l’elettronica all’interno di improvvisazioni musicali. La prerogativa di Daniele Pagliero è quella della contaminazione di generi e sonorità, la scarnificazione della musica in ritmi minimali e volutamente ripetitivi, come per rappresentare il flusso alienante di informazioni alle quali si è sottoposti in modo più o meno consapevole. Le “macchine” sono infatti il suo strumento,

rendendo possibile la mutazione dei suoni che ci circondano. La voce dei media, il brusio degli ambienti, le interferenze radiofoniche perdono quindi il loro realismo quotidiano per entrare a far parte di un nuovo contesto, onirico e visionario, una ipotetica colonna sonora dell’inquietudine causata dalla vita convenzionale.

Stefano Giust

http://www.stefanogiust.it/

Musicista improvvisatore, batterista, compositore e factotum italiano dell’etichetta discografica Setola di Maiale. Il suo lavoro si concentra sull’ampio spettro della musica improvvisata e sperimentale. Da circa quarant’anni lavora su questi temi in contesti acustici, elettrici ed elettronici oltre che in atti performativi.

Nato nel 1968, ha iniziato a registrare la sua musica all’età di quattordici anni e da allora il suo approccio è rimasto intransigente, abbracciando un’attitudine DIY.

Ha registrato più di 120 album con i suoi progetti principali o come co-leader, principalmente nei campi    della    musica    improvvisata,    del    free     jazz     e     della     musica     elettronica. Nel corso degli anni ha tenuto concerti in Italia, Inghilterra, Scozia, Olanda, Francia, Germania, Spagna, Portogallo, Svizzera, Austria, Slovenia, Belgio, Polonia, Croazia, Brasile e Vietnam.

Ha suonato con centinaia di musicisti, tra cui Evan Parker, Gino Robair, Gianni Gebbia, Thollem McDonas, Herb Robertson, Tobias Delius, Tristan Honsinger, Steve Beresford, Philip Corner, Giovanni Maier, Peter Jacquemyn, Edoardo Marraffa, Jean-Luc Guionnet, Massimo Pupillo, Walter Prati, Luc Ex, Hélène Labarrière, Keiko Higuchi, Alessandro Bosetti, Clayton Thomas, Guido Mazzon, Patrizia Oliva, Burkhard Beins, Roy Paci, Lotte Anker, Marco Eneidi, Steve Buchanan e Catherine Jauniaux.

Alcuni luoghi in cui ha suonato: Hanoi New Music Festival (Vietnam), Angelica Festival (Bologna), Jazz Cerkno (Slovenia), Mostra SESC de Artes (Brasile), MIBnight Jazz Festival (Germania), Centro d’Arte di Padova, BRDA Contemporary Music Festival (Slovenia), Théâtre Mercelis (Bruxelles), Interpenetration Festival (Graz), Illuseum (Amsterdam), Chilli Jazz Festival (Austria), Macao (Milano), Vortex/Mopomoso (Londra), Area Sismica (Forlì), Galeria On (Polonia), Jazz Club Ferrara, TAC-Temporary Art Center (Eindhoven), 48a Biennale di Venezia, ZDB (Lisbona), Fondazione Mudima (Milano), Resonance 104.4FM (Londra).

Come compositore acusmatico/elettronico, alcuni dei suoi lavori sono stati utilizzati o commissionati da registi e video-artisti sperimentali.

Dal 1993 dirige inoltre Setola di Maiale, etichetta discografica dedicata alla musica creativa e sperimentale: ad oggi ha prodotto più di 450 titoli coinvolgendo circa 800 musicisti da tutto il mondo. Dal 2016 è tra i curatori di Angelica – Festival Internazionale della Musica (Bologna).

Alessandra Laganà

www.noma.world www.locriandepartment.it Produttrice, autrice, compositrice, cantante.

Si dedica alla ricerca musicale nell’ambito dell’improvvisazione sperimentale. Studia canto lirico con il Maestro Georghe Romanoff. Continua gli studi con Corsi di Perfezionamento presso la Scuola Popolare di Musica del Testaccio di Roma. Studia con Cristina Zavalloni, presso Angelica, Centro di Ricerca Musicale, al Teatro San Leonardo di Bologna. Partecipa al “Music Improvisation” nell’ambito del DOEK Festival di Amsterdam organizzato tra Amsterdam, Chicago e Berlino. Vincitrice Assoluta al “Viareggio Festival Musica Europa”, organizzato dal Teatro Comunale di Viareggio, con la Direzione Artistica di Anna Maria Castelli. Fonda insieme ad Tommaso Marletta un gruppo di ricerca musicale sperimentale, Plot Noir, un omaggio alla scuola hard boiled della letteratura americana, e allo studio della Foné primitiva, il potere “magico” contenuto nelle parole: ogni parola e lettera sono un codice che rappresenta la conoscenza dell’universo trasmutato in suono, con la poesia, il respiro, la melodia.

Collabora con la casa Editrice Editorial Nascimento di Santiago del Cile, per la composizione e trasposizione in musica delle poesie dei poeti cileni Pablo Neruda e Gabriela Mistral. Per l’etichetta Setola di Maiale pubblica 2CD: “Noma” e “Suoni Lenitivi per Adulti”. Pubblica una raccolta Videografica Plot Noir Experimental.

Ideatrice, Autrice e Produttrice insieme al Direttore Artistico Tommaso Marletta, di IV Edizioni del Locrian Department – Festival della Scala Musicale Locrese, un Hub di produzione che valorizza la consegna culturale Magno Greca del Modo Musicale Locrio in chiave contemporanea. Le edizioni del Festival sono confluite nella realizzazione del Documentario Musicale Locrian Department. Fonda, insieme a Tommaso Marletta l’Associazione NOMA World a.p.s., un collettivo di artisti, di filosofi e antropologi, di ricercatori medici, che insieme esplorano il rapporto tra Arte, Scienza e Malattia.

Ideatrice, Autrice e Produttrice del Documentario “NOMA una Sfida Creativa alla Vita”, in collaborazione con il Ministero della Salute. Vincitore del premio con menzione per il valore umanitario dell’opera all’Accolade Global Film Festival di Los Angeles.

Ideatrice, Autrice del Progetto S.O.M.A. – Spazio Olistico per la Medicina dell’Anima – che crea e organizza Laboratori d’Arte dedicati a persone fragili, in collaborazione con il Women’s Cancer Center dell’Istituto Europeo di Oncologia – IEO – di Milano.

Vince il premio “Women for Women against Violence”, patrocinato da RAI e Ministero della Salute. Collabora con il Direttore Artistico Tommaso Marletta e con la Fondazione Musica per Roma, Auditorium Parco della Musica – Roma / Japan Foundation, alla ideazione e realizzazione di due Edizioni del Japanese Music Festival.

Consegue il Master “Scrivere per immagini” alla Scuola Internazionale di Alta Formazione per Sceneggiatori Cine Televisivi, patrocinato Ass. Politiche Culturali Regione Lazio – Fondazione Roma Lazio Film Commission e Filmitalia Cinecittà. Consegue una laurea in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. Si specializza nella redazione di strumenti di Programmazione su Progetti di sviluppo di Bandi Regionali e Comunitari. Responsabile attuazione Misura I.1.7. “Sperimentazione ICZM Valorizzazione e salvaguardia delle coste”, (Integrated Coastal Zone Managment). Coordina Studi delle Università Laziali coinvolte dal Programma, responsabile animazione territoriale, organizzazione e coordinamento Forum e Workshop. Responsabile rapporti istituzionali Regione Lazio/Comuni. Consegue due Master in Scienze della Comunicazione e Marketing del Turismo.

Erin McKinney (1982)

http://erinmckinney.net Fotografa americana residente in Italia. È specializzata in documentari, lifestyle, musica e street photography. È affascinata dal comportamento umano e dal modo in cui le persone vivono la loro vita quotidiana. Dopo aver terminato i suoi studi artistici presso The FotoFactory ad Amsterdam nel 2012, ha iniziato a lavorare su incarichi in tutto il mondo per vari clienti e pubblicazioni, oltre a partecipare a numerose mostre. Ha assistito personalmente Alex Webb, Rebecca Norris Webb e Susan Meiselas (Magnum Photo Agency) nella conduzione di workshop di fotografia.

Stefania Parrone Ufficio Stampa Comune di Roccella Jonica

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