Sorpresa a sfruttare un minore per accattonaggio: denunciata una donna nel vibonese

Nel corso dell’ultima settimana, su disposizione del Questore di Vibo Valentia, sono stati intensificati i servizi di controllo del territorio svolti dalla Polizia di Stato, concentrando in particolare gli sforzi operativi nelle zone del centro cittadino e della movida vibonese, atteso anche l’approssimarsi del periodo estivo.

Gli uomini della Squadra Mobile, in sinergia operativa con la Divisione Anticrimine della Questura, nel corso di servizi di contrasto al degrado urbano hanno individuato una donna che stava sfruttando un minore per accattonaggio, pertanto, dopo essere identificata, quest’ultima veniva denunciata e poi, su ordine del Questore, emesso provvedimento di Foglio di Via Obbligatorio, prescrivendole di lasciare il Comune di Vibo Valentia e il divieto di rientrarvi.

Nella serata di ieri, venerdì 5 maggio, veniva svolto inoltre un servizio di prevenzione e contrasto alla c.d. movida violenta, impegnando la Squadra Mobile insieme al Reparto Prevenzione Crimine Calabria Centrale, la Polizia Stradale oltre alle volanti dell’U.P.G.S.P. e all’Unità Cinofila, identificando 262 persone, di cui oltre 40 con precedenti, inoltre venivano anche effettuati controlli su 130 veicoli, sottoponendo molti autisti degli stessi all’alcol test, per prevenire il pericoloso fenomeno della guida sotto l’effetto di sostanze alcoliche.

Nella circostanza, personale della Squadra Mobile, trovava un soggetto che portava con sé diverse dosi di sostanza stupefacente del tipo marijuana, per le quali veniva segnalato alla locale Prefettura ai sensi dell’art. 75 del Testo Unico sugli Stupefacenti.

Ufficio Stampa Questura Vibo Valentia