Re Co Sol, note di mondi nuovi

Re Co Sol, note di mondi nuovi

Di Chiara Sasso

Vent’anni fa ha cominciato a intrecciare idee e speranze di associazioni, amministrazioni, cittadini e cittadine di diversi angoli del mondo tra festival, manifestazioni culturali, convegni, incontri, progetti di accoglienza, qualche libro (perfino spazi web, come Benvenuti Ovunque, curato dal 2019 insieme alla redazione di Comune-info). Una volta, diversi anni fa, in una biblioteca di Carmagnola, anche Eduardo Galeano aveva incoraggiato Recosol, Rete delle Comunità Solidali, ad andare avanti, a proseguire quella piccola follia. Il 16 e 17 giugno, saranno in tante e tanti (tra gli altri, Luca Mercalli, Marco Aime, don Massimo Biancalani, Sokoma Souana, Anna Assunta) a fare il punto e raccogliere proposte per continuare a proteggere quel mondo altro che esiste fuori dal fascio accecante dei fari

La nascita di Re.Co.Sol (2002) avviene durante un viaggio in Perù con un gruppo di amici, amministratori, operatori culturali. Fra questi l’allora sindaco Angelo Elia (cristiani sociali) che guidava una nuova amministrazione a Carmagnola. Al suo fianco Coco Cano, assessore alla cultura, artista uruguaiano riparato in Italia come esule politico. Nessuno avrebbe immaginato che neppure sei mesi dopo Re.Co.Sol avrebbe avuto le prime cento adesioni dei comuni da tutta Italia. A novembre del 2003 La Rete dei Comuni della Terra per il Mondo viene fondata a Pinerolo con l’allora sindaco Alberto Barbero.

Da allora si sono organizzati molti viaggi in Mali, in Niger, nei territori occupati dai Saharawi, in Moldova, in Palestina, consapevoli che solo promuovendo incontri e viaggi si possano capire le problematiche di un mondo che raramente appare sui media. Impossibile elencare tutti i progetti di cooperazione decentrata, i festival avviati, le manifestazioni culturali, i convegni, gli eventi, i progetti di accoglienza.

Far parte di un’associazione che opera in tutta Italia, e in parte anche all’estero, entrare in contatto con centinaia di associazioni, amministrazioni, cittadini, volontari è una esperienza travolgente con un continuo ricambio di conoscenze. Alcuni incontri diventano fondamentali nella vita, altri passano. Ferzan Ozpetek dice: “Nessuno è entrato invano nella tua vita, o è un dono o è una prova”.

Venerdì 16 giugno presso la biblioteca di Carmagnola (Piemonte), paese dove è stata mantenuta la sede legale, ci sarà un primo momento di incontro con Luca Mercalli e una conferenza sui cambiamenti climatici. Un nome non a caso dato che Mercalli ha condiviso fin dai primi anni la nascita di Recosol. In quella stessa biblioteca, molti anni prima, Re.Co.Sol aveva avuto la presenza e l’incoraggiamento ad andare avanti da parte di Eduardo Galeano, a proseguire con questa piccola follia. A giugno fra altri incontri anche l’occasione di ascoltare la testimonianza di due ragazze di Avigliana che hanno ricevuto (dal presidente Sergio Mattarella) il prestigioso riconoscimento di Alfieri della Repubblica: Sokoma proveniente dal Mali, in seguito a una meningite ha perso l’udito, la sua compagna di classe, Anna Assunta, ha imparato il linguaggio dei segni per poter comunicare con lei. Il testo del premio recita: «Per il coraggio e la determinazione con cui affronta la sua disabilità. Per la voglia di comunicare che riesce a trasmettere e l’amicizia che è riuscita a costruire». Fra altri ospiti amministratori e operatori, anche don Massimo Biancalani parroco di Vicofaro (Pistoia) e don Luigi Chiampo fondatore con il Rifugio di Oulx, entrambi impegnati a sostenere i migranti in viaggio.

Ogni anno in Italia nascono molte associazioni di volontariato e altrettante vengono chiuse, i motivi sono diversi: stanchezza, perdita dell’originaria carica motivazionale, liti fra gli aderenti… Tenere in piedi una struttura simile spesso è faticoso tuttavia queste realtà disseminate in tutta Italia rappresentano il sale della Terra. Se in rete con altre organizzazioni di volontariato sono in grado di fare cose straordinarie. Il 16 e 17 giugno sarà l’occasione per fare il punto e raccogliere proposte. Tre giorni dopo, a Cinquefrondi, in occasione della giornata mondiale del Rifugiato, Recosol insieme a molti altri promuove una grande manifestazione nazionale per la pace e per ricordare la strage di Cutro.


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