Oltre trenta le adesione dei Sindaci calabresi alla Marcia della Pace del 20 giugno a Cinquefrondi

Oltre trenta le adesione dei Sindaci calabresi alla Marcia della Pace del 20 giugno a Cinquefrondi

Il Comune di Cinquefrondi, un borgo di 6500 anime in provincia di Reggio Calabria, è uno dei Comuni che, grazie all’impegno dell’allora consigliere di minoranza e attuale sindaco Michele Conia, ha scelto di aderire a Re.Co.Sol. La partecipazione del Comune di Cinquefrondi è stata accolta con particolare gioia perché questo piccolo paese nella Piana di Gioia Tauro è l’esempio di come possano esistere comuni che si battono per i diritti di tutte e tutti e che operano l’accoglienza offrendo rifugio e dignità a parte dei tanti richiedenti asilo e rifugiati che abitano il nostro territorio.

Da diversi anni l’Amministrazione cinquefrondese organizza nel proprio territorio comunale una partecipatissima “Marcia della Pace – Cultura di Pace”.

Quest’anno ci sembra ancora più doveroso esserne parte attiva. I fatti accaduti a Steccato di Cutro lo scorso 26 febbraio rimangono come un doloroso monito per ciascuno di noi a ricordarci quanto sia necessario salvare e accogliere, quanto sia vitale marciare compatti verso il rispetto della vita e della dignità umana. Questi proposIti sono il nostro faro. Ma è necessario camminare insieme, l’uno accanto all’altro, crediamo che questo sia il concetto chiave di un agire che possa produrre risultati concreti.

Allora, abbiamo pensato in questo 2023, di concerto con l’Amministrazione del Comune di Cinquefrondi, di organizzare una grande Marcia Nazionale della Pace, che veda protagonisti tutti gli enti, le cooperative, le associazioni e le singole individualità che in questi valori si riconoscono.

Abbiamo scelto una data simbolica, quella del 20 giugno, in cui si celebra la Giornata Mondiale del Rifugiato, per ricordare che la Pace è uno degli antidoti alle migrazioni forzate e nel contempo per celebra la forza, il coraggio e la perseveranza di milioni di rifugiati che spesso, proprio a causa dei conflitti, sono costretti a fuggire dalla loro terra. 

I Sindaci calabresi che hanno già aderiti alla Marcia Nazionale per la Pace e per il rispetto della Dignità e dei Diritti umani sono già oltre trenta.

  1. Carmelo Versace – Sindaco Città Metropolitana Reggio Calabria
  2. Domenico Mantegna – Sindaco Di Benestare (RC) e Consigliere Metropolitano Reggio Calabria
  3. Salvatore Fuda – Sindaco Di Gioiosa e Consigliere Metropolitano Reggio Calabria
  4. Francesco Cosentino – Sindaco Di Cittanova
  5. Giuseppe Ranuccio – Sindaco Di Palmi e Consigliere Metropolitano Reggio Calabria
  6. Vittorio Scerbo – Sindaco Marcellinara
  7. Cagliuso Francesco – Sindaco Di Caulonia
  8. Antonio Tranquilla – Sindaco Feroleto della Chiesa
  9. Salvatore Valerioti – Sindaco San Giorgio Morgeto
  10. Giovinazzo Alessandro – Sindaco Rizziconi
  11. Mariateresa Fragomeni – Sindaca Siderno
  12. Rocco Ciurleo – Sindaco Maropati
  13. Sandro Repaci – Sindaco Campo Calabro
  14. Giuseppe Alfarano – Sindaco Camini
  15. Angelo d’Angelis – Sindaco Serrata
  16. Aldo Alessio – Sindaco Gioia Tauro
  17. Alessandro De Marzo- Sindaco Anoia
  18. Nicola Fiorita – Sindaco Catanzaro
  19. Bruno Barillaro – Sindaco Oppido Mamertina
  20. Francesco Valenti – Sindaco Pazzano
  21. Giovanna Pellicanò – Sindaca Staiti
  22. Luigi Chiappalone – Sindaco di Sinopoli
  23. Giusy Caminiti – Sindaca Villa San Giovanni
  24. Caterina Gatto – Sindaco San Pietro di Caridà
  25. Gianluca Gaetano – Sindaco San Ferdinando
  26. Rocco Biasi – Sindaco Taurianova
  27. Marco Giuseppe Caruso – Sindaco Molochio
  28. Domenico Penna – Sindaco Roccaforte del Greco
  29. Antonino Micari – Sindaco San Roberto
  30. Giorgio Antonio Tropeano – Sindaco Stilo
  31. Vincenzo Cavallaro – Sindaco Candidoni
  32. Alberto Morano – Sindaco Laureana Di Borrello
  33. Giuseppe Ranuccio – Sindaco Palmi
  34. Aldo Canturi – Sindaco Bianco
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