Catanzaro, prima lo minacciano e poi gli portano via la casa popolare: un arresto e un divieto di dimora
Nella mattinata odierna è stata data esecuzione ad un provvedimento cautelare emesso dal Gip presso il Tribunale di Catanzaro, su richiesta della locale Procura, con cui è stata disposta una custodia cautelare in carcere ed un divieto di dimora, rispettivamente a carico di due soggetti, ritenuti gravemente indiziati dei delitti di atti persecutori ed estorsione.
L’indagine, coordinata dalla Procura catanzarese e svolta dalla D.I.G.O.S. della Questura di Catanzaro, è nata dalla denuncia da parte di un assegnatario di un immobile di edilizia popolare nella zona sud del capoluogo.
Agli inquirenti l’uomo ha infatti riferito di subire da parte dei due soggetti, da oltre due anni, costanti minacce, molestie, danneggiamenti e vessazioni di vario tipo finalizzate a costringerlo ad abbandonare l’immobile per poi occuparlo abusivamente, come avvenuto.
Nel corso delle indagini è emerso che il tentativo di occupazione abusiva mediante minacce e violenze è stata portata avanti dagli indagati anche nei confronti di un altro abitante del medesimo stabile.
Il Giudice per le indagini preliminari ha riconosciuto la gravità indiziaria per il reato di atti persecutori e di estorsione consumata ai danni del denunciante nonché per una ulteriore fattispecie estorsiva, nella forma tentata, ai danni dell’ulteriore occupante dello stabile, ed ha conseguentemente disposto nei loro confronti l’applicazione rispettivamente della custodia in carcere e del divieto di dimora nel Comune di Catanzaro, nonché il sequestro preventivo dell’immobile illecitamente occupato. Il procedimento pende attualmente nella fase delle indagini preliminari
Ufficio Stampa Questura Catanzaro