Settimana di controlli nella provincia di Cosenza: 16 auto sequestrate e 25 documenti di circolazione ritirate
Nei giorni scorsi, la Questura di Cosenza ha predisposto in tutto il territorio della Provincia le operazioni di contrasto alle attività criminali, impiegando 270 Equipaggi, nonché Unità cinofile della Polizia di Stato, 24 ore su 24. L’attività di prevenzione dei reati e controllo del territorio ha comportato i seguenti risultati:
i posti di controllo effettuati sono stati 146 , nel corso dei quali sono state identificate persone 1712 e 967 controllati veicoli. Dai citati controlli sono conseguite 347 infrazioni al Codice della Strada, con 16 autovetture sottoposte a sequestro amministrativo e 25 documenti di circolazione ritirati. Sono stati effettuati controlli 2 amministrativi presso gli esercizi commerciali ed identificati compitamente circa 40 soggetti extracomunitari.
L’attività di prevenzione e di controllo del territorio da parte della Squadra Mobile, della Squadra Volante e dei Commissariati Distaccati di Pubblica Sicurezza ha generato la denuncia a piede libero di 11 persone alle competenti Autorità Giudiziarie ed Amministrative, per reati quali detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, furto aggravato, maltrattamenti in famiglia, detenzione di armi clandestine, violazioni delle prescrizioni imposte dalle misura di sicurezza, guida senza patente.
Personale di questa Squadra Mobile ha dato esecuzione all’ordinanza di misura cautelare personale del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima e dei suoi congiunti a carico di una persona ritenuta responsabile del reato di cui all’art. 612 bis. co.3 c.p, per avere, con condotte reiterate nel tempo, ingiuriato, molestato e minacciato la parte offesa ed i suoi familiari.
La Squadra Volante, ha notato un’autovettura con a bordo una persona sottoposta alla misura della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel Comune di Cosenza. L’uomo, alla vista degli Agenti, si è dato precipitosa fuga ma, è stato poi fermato e tratto in arresto per la violazione della misura di prevenzione a cui era sottoposto.
Lo stesso personale dell’U.P.G. e S.P. è intervenuto presso un’abitazione sita nel centro cittadino per una lite familiare. Sul posto, il personale operante ha appreso dell’aggressione fatta da un soggetto, affetto da patologie psichiatriche, già in passato protagonista di analoghe condotte criminose, ai danni di alcuni familiari conviventi tra cui una minorenne. L’uomo, che nonostante l’intervento della Polizia continuava a manifestare un atteggiamento aggressivo, è stato prontamente bloccato e condotto presso la Questura. Al termine degli accertamenti lo stesso è stato veniva deferito all’Autorità Giudiziaria per maltrattamenti in famiglia. Nei suoi confronti è stata disposta altresì la misura dell’allontanato dalla casa familiare con divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalle
vittime. Gli interventi della Squadra Volante continuano incessantemente, anche a seguito delle segnalazioni che giungono sull’utenza di emergenza “113”.
In particolare, ha effettuato un intervento, su segnalazione al 113, per lite tra coniugi che ha dato luogo ad una denuncia in stato di libertà per violenza sessuale a carico del marito. Nel corso del servizio di prevenzione e repressione dei reati in materia di sostanze stupefacenti, la Squadra Volanti, unitamente ad un’unità cinofila di Vibo Valentia, ha proceduto a perquisizione personale e domiciliare nei confronti di un soggetto trovato poi in possesso di nr. 2 pezzi di forma quadrata, avvolti in cellophane, di sostanza stupefacente tipo cannabinoide del peso di circa gr. 140.
Personale dell’U.P.G. e S.P. ha denunciato, in stato di libertà, per il reato di cui ex art. 4 legge 110/1975, uno straniero, in quanto, a seguito di perquisizione personale, è stato trovato in possesso di un coltello di cm15, posto nel suo marsupio.
Inoltre, si deferiva in stato di libertà un soggetto per furto di energia elettrica. Il prefato veniva segnalato all’autorità amministrativa, per la violazione, ex art 75 D.P.R 309/90, poiché veniva trovato in possesso di sostanza stupefacente del tipo marijuana.
Personale del Commissariato di P.S. di Corigliano-Rossano, a seguito di segnalato furto presso un supermercato di quel centro, ha proceduto al fermo ed al successivo arresto di un cittadino straniero senza fissa dimora. Sul posto, il personale operante ha accertato che il medesimo, privo dei documenti di identità, aveva in suo possesso della merce asportata ed occultata in delle buste in plastica.
Nell’ambito delle attività di indagine finalizzate alla individuazione di persone che, per la loro condotta ed il tenore di vita debba ritenersi, sulla base di elementi di fatto, che vivano abitualmente, anche in parte, con proventi di attività delittuose e che siano dediti alla commissione di reati che mettono in pericolo la sicurezza e la tranquillità pubblica, gli specialisti della Divisione Anticrimine hanno individuato alcuni soggetti nei cui confronti sono state emesse delle misure di prevenzione personali tipiche. In tale ottica il Questore, quale Autorità Provinciale di P.S., ha adottato nr. 5 provvedimenti di Avviso orale, nr. 4 fogli di via obbligatori, ed ha richiesto nr. 1 provvedimento di ammonimento .
Incisiva l’attività svolta dall’Ufficio Immigrazione. A tal proposito sono stati emessi nr. 3 espulsioni, nr 3 Ordini di allontanamento dal territorio nazionale eseguiti dal Sig. Questore.
In Piazza dei Bruzi e sull’area pedonale di Corso Mazzini di questo Capoluogo, a cura della Confederazione Nazionale Coldiretti e la Federazione Regionale Coldiretti Calabria è stata indetta la manifestazione fieristica a carattere nazionale “Villaggio Coldiretti”.
Nell’ambito di detta manifestazione sono previsti, oltre ad eventi di approfondimento e convegni, l’installazione di una serie di stand e spazi per la degustazione di prodotti gastronomici locali e nazionali nonchè l’installazione di uno stand con il logo della Polizia di Stato, nel quale sono presenti operatori della Polizia Scientifica, Unità Cinofile, Pattuglie Ippomontate, unità motomontate, personale del Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica, Reparto Prevenzione Crimine Calabria, Polizia Stradale ed il Camper della Polizia di Stato che prosegue la sua iniziativa con il Progetto “….Questo non è amore” con personale qualificato, fornendo consigli utili e supporto alle donne vittime di violenza.
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Ufficio Stampa Questura Cosenza