Pre-consiglio comunale di fuoco a Caulonia. Luana Franco: “Frajia e Dipende da noi subalterni”. La maggioranza la accusa di “mancanza di rispetto”

Questa sera si è riunito il consiglio comunale di Caulonia e prima dell’apertura dei lavori il consigliere comunale di minoranza, Luana Franco, ha chiesto di fare un minuto di silenzio per ricordare le vittime di Cutro.

Dopo il minuto di raccoglimento e prima ancora che il presidente del consiglio aprisse l’assise col primo punto all’ordine del giorno la capogruppo di “Rinnoviamo Caulonia” ha chiesto la parola.

“In conferenza dei capigruppo Rinnoviamo Caulonia ha avanzato delle proposte – ha detto Luana Franco – chiedendo che venissero aggiunti al consiglio comunale tre punti all’ordine del giorno. Proposte largamente discusse e accettate, in quella sede, dal Presidente del Consiglio Frajia. Ma il giorno dopo il Presidente ha cambiato idea e i tre punti non sono stati messi all’ordine del giorno. Siccome nella capigruppo il Presidente ci ha chiesto di non parlare del Kaulonia Tarantella Festival crediamo che i tre punti non siano stati inseriti all’ordine del giorno di questo consiglio proprio per non parlare del KTF. Forse perchè proponiamo che per la gestione della manifestazione si facciano dei bandi pubblici”.

“Presidente – ha continuato Luana Franco rivolgendosi direttamente a Frajia – la sua persona è stata compromessa, lei non può essere nelle mani del sindaco o del vicesindaco o della sua maggioranza, ma deve garantire tutti i consiglieri”.

Vincenzo Frajia, palesemente irritato dall’attacco, ha risposto: “Quei punti non potevano essere trattati per rispettare il Regolamento. E non è vero che ci sia stata una larga discussione nella capigruppo, se ne è accennato e le ho risposto che si possono accogliere previa presentazione di adeguata documentazione sui temi che vuole trattare. Conferma di avere affermato che le avrei chiesto di non parlare di questi temi in consiglio comunale?”

La Franco ha risposto: “Mi ha chiesto di non parlare del KTF”

Frajia ha quindi proseguito: “Non mi sarei mai permesso di selezionare gli argomenti di cui lei deve parlare in consiglio. Chiedo conferma agli altri capigruppo presenti”.

Ma è stata Luana Franco a continuare l’interlocuzione: “Vorrei che si facessero i verbali delle conferenze dei capigruppo. E poi mi spieghi per quale ragione io devo allegare i documenti per richiedere un argomento all’ordine del giorno mentre oggi in consiglio ci fate discutere del punto 7 senza che abbiate presentato alcun atto! Le regole cambiano in base all’interlocutore. La verità è che ne abbiamo abbondamente discusso tant’è che il consigliere Maria Campisi ha accennato ad una proposta su uno dei temi da noi avanzati. Ribadisco che quando ho parlato di KTF il Presidente ha detto che gradirebbe non se ne parlasse”.

La parola è poi andata al consigliere Agnese Panetta, capogruppo di “Caulonia riparte”, il gruppo maggioritario in consiglio: “Mi spiace che ci ritroviamo in un’aula di tribunale piuttosto che in consiglio comunale. Avere fatto nella capigruppo un minuto e mezzo di discussione non significa averne parlato abbondantemente. Il Presidente si è limitato a consigliare di rinviare l’argomento Ktf al prossimo consiglio. Luana ha ribadito che la minoranza ha l’esigenza di parlarne. Tutto qui”.

Infine si è espressa la capogruppo di “Dipende da noi”, Maria Campisi: “Sul Ktf è vero che il consiglio del Presidente era solo quello di rimandare la discussione”.

Ancora Luana Franco: “Chiedo di mettere una cosa a verbale, se il Presidente mi consente”.

Frajia: “Se non consento passo per carnefice. Ma non possiamo giocare” ed ha elencato quanto scritto nel Regolamento comunale in merito alle modalità con le quali la minoranza può presentare interpellanze e mozioni.

Luana Franco: “Chiedo di mettere a verbale che non esiste solo il Regolamento comunale ma anche l’art. 20 dello statuto. Gradirei sincerità tra quanto si afferma nei contesti istituzionali e fuori. Qualcuno ha fatto cambiare idea al Presidente del Consiglio, che aveva agito correttamente in conferenza dei capigruppo. Il presidente appartiene a “Dipende da noi”, un gruppo bistrattato dalla maggioranza, escluso dalla giunta e che ha evidentemente un ruolo di subalternità”.

A consiglio aperto sia l’assessore Ierace che il sindaco Cagliuso hanno accusato Luana Franco di mancanza di rispetto nei confronti del Presidente Frajia.