Rinnoviamo Caulonia: “Il nostro paese non merita una stazione ferroviaria fantasma”

“Al mio paese c’è una stazione dove è impossibile perdere il treno, perché non ne passano”, così diceva Rocco Papaleo in un suo monologo, battuta che purtroppo potrebbe essere condivisa da ogni cauloniese.
Il nostro paese è sempre più “isolato”, basta aprire il sito di Trenitalia per accorgersi che Caulonia sta perdendo la centralità che aveva nella Locride e ciò avviene davanti alla totale indifferenza delle istituzioni.
I cauloniesi continuano ad essere privati di diritti fondamentali, in particolare quello di usufruire dei trasporti pubblici.
Un paese costiero ha fortemente bisogno di collegamenti ferroviari, a Caulonia, nei giorni feriali, sostano solo cinque treni e nessuno di questi proviene da Reggio Calabria.

In ognuna delle stazioni del litorale ionico, i treni si fermano regolarmente, in media venti volte al giorno, invece ai cauloniesi viene negata la possibilità di usufruire di una linea ferroviaria che potrebbe essere utilizzata da studenti, universitari, pendolari e turisti, riducendo drasticamente gli spostamenti in auto, più costosi ed inquinanti.
La mancanza di collegamenti ferroviari è fortemente penalizzante per un comune di settemila abitanti, uno dei più grandi della Locride, un paese ricco di attività turistiche e commerciali, che vanta uno dei borghi più belli della Calabria, un paese al quale di recente sono stati assegnati due importanti riconoscimenti, la Bandiera Blu e la Bandiera Verde.

Il problema delle infrastrutture in particolare quello dei trasporti non è nuovo per la Calabria ma crediamo che Caulonia non meriti di essere una stazione Fantasma.

Chiediamo all’amministrazione, ai cittadini e a tutte le attività commerciali di non accettare in silenzio decisioni imposte da altri ma di lottare insieme per un nostro diritto.

Presenteremo al prossimo consiglio comunale una mozione con lo scopo di stabilire in tempi rapidi un dialogo con Trenitalia e la Regione Calabria e per pretendere il potenziamento della stazione ferroviaria di Caulonia.

Rinnoviamo Caulonia