Arresti per usura in Calabria, l’associazione CODICI al fianco delle vittime
Un plauso alle forze dell’ordine, un’azione legale per tutelare le vittime. Così l’associazione Codici in merito agli arresti eseguiti nei giorni scorsi dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Crotone, che hanno posto ai domiciliari con l’accusa di usura aggravata due persone, una delle quali ha vincoli di parentela con la cosca Grande Aracri di Cutro.
“L’usura è un’emergenza su tutto il territorio nazionale – dichiara Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – e questi arresti ne sono la conferma. Siamo pronti a fare la nostra parte in aula, assistendo le vittime. Cogliamo l’occasione per sottolineare un aspetto fondamentale. Le indagini sono partite dalla denuncia di un imprenditore finito nella morsa degli strozzini. Questo per dire, e ribadire, che bisogna denunciare”.
Grazie alla denuncia dell’imprenditore ed anche ad intercettazioni telefoniche ed ambientali, gli investigatori sono arrivati all’arresto dei due usurai, a cui sono contestati tre episodi nei confronti di due persone, alle quali sarebbero stati praticati tassi rispettivamente del 180%, 210% annui e del 160% mensili.
L’associazione Codici fornisce assistenza alle vittime di usura ed ai soggetti che si trovano in una condizione di sovraindebitamento. Per segnalazioni e richieste di aiuto è possibile contattare lo Sportello Nazionale al numero 065571996 o all’indirizzo segreteria.sportello@codici.org oppure Codici Calabria al numero 09641946106 o all’indirizzo codici.crotone@codici.org.
Francesco Serangeli – Ufficio Stampa CODICI Centro per i Diritti del Cittadino ETS