Dragonero “Gli eroi”, arriva Gmor ed è buona anche la seconda
Un Dragonero tira l’altro e quindi dopo avere letto Ian nella nuova collana Dragonero “Gli Eroi” mi sono subito fiondato sul secondo cartonato, dedicato al mio personaggio preferito dell’intero mondo costruito mattone su mattone (un mondo sempre in espansione) dai bravissimi Luca Enoch e Stefano Vietti per la Sergio Bonelli Editore.
Fino a poco tempo fa nemmeno sapevo dell’esistenza di Dragonero, avevo smesso di leggere i fumetti da almeno venti anni. Poi in piena pandemia mi è capitato tra le mani il cartonato “Le origini” ed è stato amore. Ho dovuto recuperare tutti gli albi dallo shop Bonelli e mi sono concesso giornate intense di lettura (che tanto non si poteva uscire). Divoravo almeno tre albi al giorno e mi sono messo presto in pari.
Da allora non perdo nemmeno un’uscita di questo incredibile fumetto fantasy.
Ma tornando a “Gli eroi”, il volume dedicato a Gmor non delude affatto le aspettative. Ai disegni troviamo il grandioso Riccardo Crosa, che abbiamo apprezzato con tratti da fumetto per ragazzi nella serie Dragonero Adventures ora in ristampa in seguito alla trasmissione del cartone animato. Ovviamente qui il tratto è volutamente più adulto e assolutamente adatto a ritrarre gli orchi.
La storia è di Luca Enoch e riparte dalla fine della serie regolare relativa al periodo della ribellione all’Impero. Quella stagione finiva con Gmor che partiva verso Taigh Urr, la “nuova casa” degli orchi. Il cartonato comincia proprio da lì, dal viaggio in barca di Gmor Burpen, “Colui che digerisce col tuono”, e ci svela il primo contatto del nostro eroe con gli abominii che dominano la stagione “Il mondo oscuro”, attualmente in pubblicazione per le edicole.
Enoch racconta un’avventura che non perde un colpo, permettendo anche di conoscere e capire meglio gli usi e i costumi degli orchi. Non mancano momenti di grande ilarità come quello ritratto in questa tavola.
Non resta che attendere le prossime uscite e intanto godersi la serie regolare che, ammetto, sto acquistando senza leggere (escluso il primo numero, qui recensito: https://www.ciavula.it/2022/11/un-nuovo-inizio-per-dragonero-e-che-inizio/) perchè mi piacerebbe divorarlo tutto di fila. Anche se, a dire il vero, non credo che riuscirò a resistere ancora molto senza aprire quegli albi che mi chiamano a gran voce dalla libreria…
