Maria Campisi: “Agricoltura e turismo, due importanti pilastri per Caulonia”

Maria Campisi: “Agricoltura e turismo, due importanti pilastri per Caulonia”

Una gran bella sfida per il nostro territorio riuscire a creare delle aziende di trasformazione dei prodotti agricoli, anche piccole realtà per cominciare a familiarizzare con il mercato, ma servono spazi e aree adeguati per rilanciare sia l’agricoltura che il turismo.

La Dirigente dell’Istituto Tecnico Agrario, Ilaria Zannoni, nel convegno sull’agricoltura tenutosi a Caulonia il 25 Ottobre, punta proprio sull’acquisizione delle competenze imprenditoriali, sull’inclusione e sulla sostenibilità ambientale attraverso percorsi formativi professionalizzanti. Con il progetto di realizzazione di una serra attrezzata di impianti tecnologicamente avanzati si formeranno i nuovi imprenditori del settore, che si relazioneranno con il territorio e con la produzione a Km 0.

Sui cambiamenti climatici e sulle nuove esigenze idriche ha relazionato il dott. Benito Scazziota dell’ARSAC Calabria. Bisogna promuovere un sistema territoriale, puntuale, attraverso l’installazione di centraline meteoclimatiche che registrano i dati sulle condizioni atmosferiche. Ciò consentirebbe di affrontare in modo adeguato il fabbisogno idrico delle nostre colture.

Se le vecchie concessioni idrauliche, in passato, venivano consentite per 180 giorni all’anno, oggi alla luce delle nuove esigenze che vanno a coprire nuovi segmenti di mercato, come ad esempio la frutticoltura tropicale, non si può correre il rischio di andare in deficit idrico. I nuovi impianti dovranno tener conto di come, dove e quanta acqua somministrare alle colture. I dati delle centraline meteoclimatiche consentono pertanto di limitare gli sprechi e di fare un uso intelligente della risorsa acqua.

In questa direzione vanno anche gli importanti progetti per il potenziamento idrico del Dott. Pasquale Brizzi, Presidente del Consorzio di Bonifica Alto Jonio Reggino, che vede nell’agricoltura e nel turismo i due pilastri principali per far decollare l’economia del comprensorio. Parla del nuovo piano occupazionale e del rilancio dei consorzi, adeguando il periodo di erogazione idrica alle nuove esigenze delle attività agronomiche. Aggiunge che il nostro consorzio ha in concessione una diga che va rinvasata e potrebbe costituire, con i suoi 9 milioni di metri cubi di acqua una risorsa e un servizio importante non solo per l’irrigazione.

L’attuale rete irrigua è vetusta, con km di canali a cielo aperto e km di tubi in cemento-amianto. Grazie ai finanziamenti derivanti dai progetti CIS si potranno sostituire le vecchie tubature e, inoltre, si potrà creare una rete geo-referenziata per gestire, controllare e migliorare il servizio idrico agli agricoltori.

Un importante obiettivo è quello di preparare culturalmente i giovani e i meno giovani: la convenzione di concedere alcuni ettari di terreno all’Istituto Agrario ricopre un significato di grande valore nel pieno rispetto della vocazione del territorio e per il rilancio dell’economia locale.

Conclude l’incontro il Consigliere regionale Salvatore Cirillo che plaude al lavoro delle alte cariche intervenute e si complimenta con l’amministrazione per l’iniziativa.

Maria Campisi

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