Ilario Ammendolia chiama la Sinistra: “Vediamoci il 9 ottobre. Pronto a coordinare temporaneamente”
di Ilario Ammendolia
Carissimi
Oggi siamo andati a votare.
Credo che, salvo un deciso cambio di passo, la nostra scelta non deciderà granché perché il potere vero per gran parte sia fuori del Parlamento.
Per coloro che sono abituati a votare a “Sinistra” penso sia stata una scelta travagliata ma alla fine anche questa è passata.
Per la prossima volta innanzitutto vorrei arrivarci sano e vigile (ammesso che oggi lo sia) ma non vorrei trovarmi nella stessa situazione di oggi: votare un partito che non sento mio.
Ribadisco che non sono mai stato un irriducibile comunista e ancor meno un integralista di Sinistra. Mi accontenterei di un partito automaticamente democratico che voglia e sappia battersi per attuare la Costituzione.
Non è poco.
Credo che la Calabria e, soprattutto la Locride, abbia raggiunto l’apice del disfacimento della società e, in maniera particolare, della Sinistra e proprio perciò penso che da questa nostra Terra debba e possa partire un movimento di riscatto.
Non ci sono elezioni in vista, quindi si potrebbe “lavorare” con estrema tranquillità. Aggiungo divertendoci.
Ognuno di noi, “protagonista” e solo nella misura in cui lo vuole e finché ne ha voglia. Ognuno può invitare chiunque creda non ci sono pregiudiziali. Mi prendo il compito di coordinare provvisoriamente.
Sabato prossimo ognuno dovrebbe comunicare i nomi dei partecipanti invitati e disponibili (in modo da organizzarci). Ci potremmo incontrare domenica 9 ottobre per l’intera giornata. Possibilmente in campagna con colazione a sacco (o al ristorante) e musica.
Oggi questo invito ha un significato, domani è un’altro giorno.
Un caro saluto Ilario