Il Partito Democratico di Reggio Calabria insegue i deliri religiosi di Salvini e perde il mio voto

Quando è arrivato in redazione, questa mattina, un comunicato stampa del Presidente del Consiglio comunale di Reggio Calabria Vincenzo Marra non volevamo credere ai nostri occhi. Abbiamo dovuto leggere e rileggere l’allegato per capacitarci che sì, ha davvero scritto quelle cose.

Il Presidente del consiglio, in pieno fervore mistico, spaccia fantasie religiose per verità storiche. Dimentica di essere un uomo delle istituzioni di uno stato laico e scrive come se fosse un esponente del Vaticano. Un comunicato stampa vergognoso che calpesta la laicità delle istituzioni e ogni forma di razionalità.

Abbiamo rispetto per la fede di ognuno ma crediamo che la laicità delle istituzioni sia da difendere, sempre. E che chi rappresenta lo Stato Italiano non deve alimentare fantasie prive di logica ma promuovere il metodo scientifico e la verità storica. Leggete cosa scrive il delirante comunicato di Marra:

“La nostra città nutre la sua identità attraverso una devozione autentica verso la Madonna della Consolazione, i cui simboli religiosi ispirano valori spirituali e sentimenti ancestralmente legati alla tradizione”. E fin qui va tutto bene, il sentimento religioso è realmente radicato. Ma poi arriva questo:

“Reggio Calabria è grata alla sua Patrona per i grandi interventi salvifici al cospetto di eventi tremendi che il mito e la storia stessa, ci ha raccontato. La sciagura della peste, le gravi calamità dei terremoti, le tante aggressioni subite da popoli stranieri e la grande pandemia che negli ultimi anni ha spazzato via la nostra quotidianità.“

“La storia stessa ci ha raccontato”!!! A cosa si riferisce, Presidente Marra? A quale fatto storico accertato la sua fantasia fa riferimento?

Il comunicato continua così: “Alla Vergine e Madre di Reggio, nel percorso processionale e non solo, la comunità affida le proprie preghiere e le proprie speranze, in un bisogno quasi viscerale di lasciarsi avvolgere dal suo abbraccio, per sentire vivo un conforto materno in un momento, che nonostante la presenza di migliaia di anime, diventa uno spazio intimo. Credenti e laici, incredibilmente in egual misura, vogliono avvicinarsi alla Sacra Effigie per lasciarsi conquistare dalla sua grazia, come ad essere raggiunti da una carezza che possa proteggerli nel lungo viaggio della vita.

Le si chiede conforto e carità, ma con deferenza la si accompagna in Cattedrale, per poterla venerare nei tre mesi in cui sarà sull’altare centrale del Duomo, e poi la ‘riaccompagna’, a novembre nel suo Eremo.”

Della serie, i talebani ci fanno una pippa.

E pensare che Marra non è stato eletto nel partito di Salvini che si affida alla Madonna in ogni comizio ma nel partito Democratico, quello che fino ad oggi ero convinto di votare alle elezioni politiche del 25 settembre, come argine alle destre. A questo punto probabilmente merita maggiore attenzione il partito della Bonino, che si batte da sempre per i diritti civili e di sicuro si ricorda nettamente che le istituzioni dello Stato Italiano devono difenderne la laicità.

Se non arriverà una chiara smentita di queste gravi parole, che tendono a spacciare per verità storica fandonie religiose, il Partito Democratico si scordi il mio voto.

Più che al Partito Democratico americano, quello italiano (ma sarebbe meglio dire quello reggino) sembra ispirarsi al Partito repubblicano americano, che nelle sue frange più estreme mette in discussione l’evoluzionismo a favore del creazionismo. Marra non arriva a tanto ma afferma “solo” che la Madonna ha salvato Reggio dalla peste, dai terremoti, dalle aggressioni esterne e dalla pandemia di covid. E afferma che non è solo mito ma un fatto storico!

Se la sinistra è razionalità e fiducia nella scienza, alla luce di questo gravissimo comunicato stampa il Partito Democratico non sa proprio dove abiti la sinistra. E si merita la batosta elettorale che sta arrivando.