Sicurezza della balneazione: Consigli utili per bagnanti e diportisti

Sicurezza della balneazione: Consigli utili per bagnanti e diportisti

  • Evita di entrare in acqua quando è esposta la bandiera rossa che indica sempre una situazione di pericolo per il bagnante. Se non sai nuotare, bagnati esclusivamente in acque molto basse e sotto controllo diretto di qualcuno che sappia nuotare.
  • Evita di fare il bagno se non sei in perfette condizioni psicofisiche e non entrare mai in acqua da solo: anche il più banale incidente potrebbe avere gravi conseguenze.
  • Non forzare eccessivamente il tuo fisico (facendo ad esempio apnee prolungate), anche se sei un buon nuotatore.
  • Dopo una lunga esposizione sotto il sole o un’intensa attività fisica, entra in acqua gradualmente, bagnando prima la nuca, poi il petto e l’addome.
  • Lascia trascorrere almeno tre ore dall’ultimo pasto prima di fare il bagno;
  • Non lasciare e non mandare i bambini da soli a fare il bagno.
  • Prestare attenzione ai gavitelli rossi che delimitano la zona di sicurezza per la balneazione;
  • Non allontanarti dalla spiaggia oltre i 50 m. usando materassini, ciambelle, galleggianti o piccoli canotti gonfiabili;
  • Evita di tuffarti dagli scogli;
  • Per far sì che la tua vacanza rimanga un piacevole ricordo, segui quanto prescritto nell’ordinanza della Capitaneria di porto ed ascolta i suggerimenti dei Bagnini di salvataggio. Lavorano per la Tua sicurezza.

Sicurezza della navigazione da diporto

il conduttore di un’unità da diporto prima di iniziare la navigazione deve accertare tutte le condizioni generali di sicurezza, e tra queste che:

  • le condizioni meteo-marine siano assicurate in relazione alle caratteristiche dell’unità navale e per la navigazione che si intende effettuare;
  • i mezzi di salvataggio, le dotazioni e i segnali di soccorso siano idonei ed efficienti, verificando lo stato di conservazione e la data di scadenza;
  • la quantità di carburante, per le unità a motore, sia sufficiente per la navigazione che si intende effettuare, considerando una riserva per eventuali imprevisti;
  • non vi sia la presenza di acqua in sentina;
  • siano prontamente disponibili i numeri telefonici di emergenza e di soccorso in mare.
  • rispettare il limite massimo di persone che la barca può trasportare, avendo cura di distribuire adeguatamente il carico a bordo.
  • fare sempre attenzione ai galleggianti dei subacquei (bandiera rossa con striscia diagonale bianca)

Prima della partenza, si consiglia di dedicare particolare attenzione alle condizioni meteorologiche, tramite emittenti radio-televisive, radio VHF/Fm canale 68, apposite App sui cellulari, oppure rivolgendosi alla capitaneria di porto di Reggio Calabria al numero telefonico 0965/656111 o via radio VHF/Fm canale 16.

Inoltre, si consiglia di informare le persone che rimangono a terra (concessionari di pontili, servizi tecnico-nautici, circoli, ecc.) circa la navigazione che si intende effettuare, il giorno e l’orario di ritorno o di arrivo ad altra destinazione.

Per qualsiasi emergenza in mare chiamate il Numero blu 1530, gratuito da cellulare e da telefono

Altre attività in mare

Per chi invece il mare preferisce viverlo attivamente, ecco alcune regole da rispettare:

  • immersioni in apnea o con bombole: oltre ad una perfetta condizione psicofisica, è necessario avere anche un’adeguata preparazione, per questo è importante aver frequentato un apposito corso di immersione e conoscere le corrette tecniche di respirazione;
  • pesca sportiva: si possono pescare pesci, molluschi e crostacei per un massimo di 5 chili al giorno, a meno che un unico pesce pesi di più, e, in ogni caso, non più di una cernia al giorno; la pesca subacquea sportiva può essere effettuata solo nelle ore diurne, senza transitare con fucili carichi nelle zone frequentate da bagnanti e, comunque, segnalando la propria presenza con l’apposito galleggiante;
  • acquascooter: oltre alla patente nautica, è necessario indossare una muta galleggiante o una cintura di salvataggio e utilizzare per la partenza e per il rientro gli appositi corridoi di lancio, sempre procedendo a moto lento (non oltre i 3 nodi);
  • windsurf: indossare la cintura di salvataggio e utilizzare gli appositi corridoi di lancio; in caso di difficoltà, lasciare la vela in acqua, sdraiarsi sulla tavola, rendersi visibili e richiamare l’attenzione affinchè qualcuno chiami i soccorsi.
  • Ambiente: è importante adottare, in spiaggia ed in mare, comportamenti corretti e rispettosi dell’ambiente e segnalare prontamente situazioni anomale e presenza di inquinamento marino.

Guardia Costiera

Photo by Luke Dean-Weymark on Unsplash

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