Roccella Bene Comune critica l’amministrazione Zito sulla questione dei parcheggi a pagamento

Roccella Bene Comune critica l’amministrazione Zito sulla questione dei parcheggi a pagamento

Il 3 Luglio scorso è entrato in vigore il pagamento della sosta sul Lungomare di Roccella Jonica, una “pratica” che da qualche anno viene utilizzata per tentare di rimpinguare le casse comunali ma che ha determinato un malessere diffuso tra gli utenti e rilevanti difficoltà economiche per le attività commerciali e gli stabilimenti balneari.

Attraverso due lettere aperte Roccella Bene Comune ha invitato il sindaco a desistere dall’esazione di tale esoso balzello, considerato il difficile periodo che stiamo vivendo, dove utenti e attività commerciali sono già duramente colpiti dal pesante aumento dei prezzi dei carburanti, dell’energia elettrica, del gas e delle materie prime (le attività commerciali, poi, sono ulteriormente gravate da una ingente pressione tributaria!!!).

Abbiamo chiesto al Sindaco di rivedere questa decisione ed ascoltare gli operatori commerciali del Lungomare per cercare insieme delle scelte condivise.

Riteniamo, infatti, molto alte e del tutto sbagliate le tariffe di sosta. Crediamo, difatti, che, ove mai fosse stato assolutamente necessario imporre una tariffa, 3 euro per l’intera giornata e 2 euro per la mezza giornata sarebbero stati più che sufficienti.

Abbiamo anche chiesto di esentare dal pagamento del parcheggio i clienti cosiddetti giornalieri, quelli cioè che prendono l’ombrellone per un solo giorno e per i quali dover aggiungere anche i sei euro di balzello comunale diventa pesante.

Inoltre troviamo del tutto irragionevole ed immotivata la scelta di penalizzare oltre misura i residenti che in famiglia possiedono più di una autovettura; infatti la spesa per famiglia quest’anno può arrivare fino a ben 60 euro.

Riteniamo che tutto ciò non solo scoraggerà gli utenti a balneare presso la nostra cittadina ma anche che saranno in molti che, per ovviare al pagamento del parcheggio, intaseranno le altre vie del paese (XXV Aprile, Trastevere, Giardini, Zirgone, ecc.), come già avvenuto negli anni scorsi.

Per questa via le attività commerciali presenti sul lungomare, che quest’anno tra l’altro sono aumentate, si vedranno ridurre gli introiti.

I nostri amministratori, quindi, anziché adottare scelte di “buon senso”, hanno scelto la logica aggressiva di “spennare” i frequentatori delle spiagge per fare operazioni di cassa piuttosto che favorire una frequentazione del Lungomare accessibile a tutti, dimostrando per l’ennesima volta di prediligere l’autoreferenzialità alla condivisione delle scelte con operatori del settore e cittadini.

Movimento Politico – Roccella Bene Comune

CATEGORIES
TAGS
Share This