Il sindaco Zito replica agli attacchi di “Roccella Bene Comune”
Egregio Presidente,
riscontro la due “Lettere aperte” inviatemi nei giorni scorsi dal Movimento Politico Roccella Bene Comune (diffuse dalla stampa e dal blog Roccella siamo anche noi), l’una titolata “ La Bandiera Blu, il rovescio della medaglia” e l’altra concernente la questione dei parcheggi a pagamento sul lungomare cittadino.
In via preliminare voglio esprimere profonda sorpresa circa le modalità utilizzate da Roccella Bene Comune per denunciare, con grossolana approssimazione, il presunto illecito sversamento di reflui non depurati provenienti dal nostro depuratore e per manifestare il proprio dissenso sulle scelte circa l’istituzione dei parcheggi a pagamento. Sorpresa che ovviamente non è legata alle espressioni di dissenso da quanto deciso e agito dalla amministrazione.
Pur con i personali limiti di capacità di analisi politica, tuttavia una certa esperienza mi porta infatti a pensare, probabilmente sbagliando, che due ore di trasmissione tv in 15 giorni e due note date alla stampa nel giro di 3 giorni nelle quali si marca una profonda distanza con l’azione amministrativa in atto su temi cruciali per la riuscita dell’avviata stagione estiva (che, è bene ricordarlo, rappresenta probabilmente la metà del PIL prodotto a Roccella dalle imprese private in un intero anno) possano evidenziare una volontà, da parte di Roccella Bene Comune, di rivedere le proprie posizioni relativamente al prosieguo della collaborazione con le altre forze di maggioranza.
Nel pieno ed incondizionato rispetto delle dinamiche interne di Roccella Bene Comune, credo che lei converrà sulla necessità di fare chiarezza, da parte del movimento stesso, sul punto, E ciò al fine di consentire a tutti i cittadini di essere informati in pieno sugli sviluppi delle dinamiche nei rapporti tra i soggetti politici che hanno dato vita a questa amministrazione, ed avere chiare le relative posizioni in riferimento all’appoggio alla attuale amministrazione comunale.
Comprenderà bene che la situazione che si è creata esige quindi, per rispetto dei roccellesi, massima chiarezza, e che, per mia formazione e per la centralità che ho sempre riconosciuto al diritto dei nostri cittadini ad una amministrazione trasparente, pur nel pieno rispetto delle posizioni espresse dai movimenti di maggioranza, non consentirò in alcun modo che forze di maggioranza portino avanti iniziative che, per mero tornaconto politico, possano mettere in pericolo i sacrifici di centinaia di famiglie impegnate nelle nostre attività turistico ricettive.
Veniamo alle due note, partendo da quella titolata “Bandiera Blu, il rovescio della medaglia” nella quale, mostrando foto e video della fuoriuscita di reflui non perfettamente depurati provenienti dal depuratore consortile ripresi il 20 giugno, Roccella Bene Comune chiede spiegazioni di quanto avvenuto, al “Sindaco di Roccella Jonica, paese che da vent’anni si fregia della bandiera blu e dove a parole viene promossa dall’Amministrazione una cultura di tutela dell’ambiente che poi viene, però, puntualmente disattesa nei fatti”.
Le spiegazioni, semplici ed immediate, Roccella Bene Comune avrebbe potute averle, anche senza chiederle al Sindaco in modo così irrituale, chiedendole alla Jonica Multiservizi o ai competenti uffici comunali. Scoprendo così che con nota prot. N. 176 del 20 giugno la Jonica Multiservizi, come da prassi, ha avvisato tutte le Autorità (Arpacal, Capitaneria di Porto, Comune di Roccella, Comune di Caulonia) della rottura di una elettropompa dell’impianto di depurazione, che ha causato il malfunzionamento dello stesso per qualche ora. Se poi foste tornati nel luogo ripreso da chi vi ha segnalato la questione, nella tarda serata dello stesso giorno avreste visto che la situazione era già risolta. Perché è sempre successo, e sempre potrà succedere, che il sistema di depurazione possa andare in tilt per una rottura e che sia necessario far defluire a mare reflui non depurati.
vero tema è: in quanto tempo si è capaci di risolvere il problema per limitare al minimo l’impatto di questi eventi sulla qualità delle acque marine? Noi a Roccella, grazie alla Jonica Multiservizi, lo facciamo in un paio di ore massimo. Ed è per questo che possiamo fregiarci della bandiera blu da 20 anni.
Con profondo rammarico constato invece che si è scelto un percorso diverso che, per toni utilizzati nella nota e le modalità di divulgazione, rischia di allarmare i turisti, che in decine e decine di migliaia stanno per raggiungere Roccella, e che possono credere che qui potrebbero non trovare ciò che si aspettano (spiagge fantastiche e mare limpidissimo), ma fogne che scaricano a mare. Con effetti devastanti per le attività turistico ricettive.
In merito alla questione parcheggi – ricordando che l’istituzione delle strisce blu risale al 2018 e che quindi la questione è stata ampiamente dibattuta e accettata sia dai turisti (che non hanno abbandonato Roccella, anzi sono sempre più numerosi) che dai cittadini e dagli operatori commerciali – la ragione d’essere della scelta di riproporre la sosta a pagamento anche per il 2022 risiede nella evidenza che Roccella è diventato ormai il centro turistico più importante di tutta la Città Metropolitana. Circostanza, questa, che deve rallegrare chi vuole bene al nostro paese, ma che unita ad una morfologia della rete viaria certamente non ottimale, crea un contesto di congestione della circolazione stradale in cui gli spazi pubblici dedicati alla sosta dei veicoli costituiscono una risorsa limitata. Da qui la necessità di impedire che la prevalenza di stalli non regolamentati sul lungomare renda possibile la sosta di lunga durata o a tempo indeterminato impedendo l’ottimale fruizione e la rotazione dei parcheggi.
E proprio in considerazione poi del fatto che l’ambiente del lungomare risulta essere complesso nel senso che lo stesso risulta essere “teatro” di molteplici e a volte contrastanti interessi di soggetti che lo utilizzano con esigenze diverse, quest’anno si è deciso, accogliendo le osservazioni fatte lo scorso anno dagli esercenti attività commerciali sul lungomare, di prevedere la sosta regolamentata a pagamento per il mese di luglio solo per le giornate di venerdì, sabato e domenica e di istituire per tutto il periodo di vigenza della sosta a pagamento (fino al 4 settembre) tariffe di pagamento per singola ora di sosta pari ad € 1,00 (opzione fino ad oggi non consentita). E in tutta franchezza non crediamo che l’istituzione dei parcheggi possa essere considerato un freno allo sviluppo turistico di Roccella. Crediamo anzi che possa rappresentare anche un contributo che i turisti daranno volentieri al mantenimento degli elevati standard di qualità dei servizi in spiaggia che trovano a Roccella, ed il cui costo di mantenimento non è giusto che cada solo sui residenti fruitori della spiaggia.
Spero che quanto scritto possa fugare i dubbi esplicitati da Roccella Bene Comune nelle due note. Spero anche che in futuro questa forza di maggioranza decida di continuare il percorso di collaborazione con l’amministrazione comunale. E, se diversamente deciso, credo necessario che di ciò si dia informazione al Sindaco e alle altre forze, considerato che non potrebbero essere tollerate situazioni poco chiare e trasparenti che possano rallentare l’azione amministrativa.
L’occasione è gradita per porgere a lei e ai componenti del Movimento Politico Roccella Bene Comune i più cordiali saluti.
Il Sindaco Dott. Vittorio Zito