Tutto “L’orrore delle armi” nell’ultimo, bellissimo, Dylan Dog Color Fest
Fatemelo dire chiaro e tondo: il Dylan Dog Color fest di maggio è davvero strepitoso. Trasportando Dylan in piena guerra mondiale la bravissima Gabriella Contu ci fa conoscere davvero “l’orrore delle armi”, le ansie, le paure di chi le guerre le deve combattere (non pilotando un drone stando al sicuro in una stanza e in un Paese in pace ma di chi andava al fronte in trincea).
Ricordo dall’università le letture sulla prima guerra mondiale, sui soldati che nelle trincee vivevano insieme ai ratti e che per scaldarsi si coprivano coi corpi dei morti. Questa avventura di Dylan Dog nel passato vale davvero come un libro di testimonianze storiche.
I disegni, in pieno stile dilandoghiano, sono di Giorgio Pontrelli.
Personalmente mi piacerebbe assistere a meno sperimentazioni e più storie come questa.