L’analisi del PD di Gioiosa Ionica sul cambiamento del turismo
Il mercato del turismo sta profondamente cambiando: le lunghe vacanze familiari, che nel nostro territorio hanno sempre trovato un approdo naturale, saranno sempre meno scontate e le mete fisse, dettate dal “turismo di ritorno”, verranno messe in concorrenza con proposte alternative, magari più economiche e attrattive.
È con questo scenario che bisogna fare i conti quando si immagina la programmazione turistica nel nostro territorio: per essere competitivi, è fondamentale abbandonare gelosie, piccoli interessi e lotte di campanile per iniziare a ragionare di Locride come territorio unitario. Negli ultimi anni, molti dei nostri Comuni hanno fatto grandi passi in avanti nella qualità delle proposte avanzate, ma questo non è sufficiente se si continua a ragionare a compartimenti stagni.
Occorre proporre ai potenziali visitatori un “pacchetto unitario” in grado di “riempire” un’intera vacanza, rendendo la Locride riconoscibile e attrattiva. Mettere in rete mare e montagna, divertimento e cultura, eccellenze paesaggistiche, enogastronomiche e artistiche, spesso ancora sconosciute, ci farebbe fare un salto di qualità di vitale importanza, aiutandoci a essere competitivi nel mercato del turismo.
Certo, questo non è sufficiente per metterci al pari con offerte turistiche di territori “più fortunati”, dove infrastrutture moderne, collegamenti capillari, strutture ricettive diffuse e ricchezza imprenditoriale, unite a decenni di buona amministrazione sui territori, favoriscono la competitività turistica, nazionale e internazionale. Tuttavia, sarebbe un primo e importante passo nella giusta direzione.
L’esempio che merita di essere seguito è quello della bassa Sibaritide, dove sette Comuni puntano a mettersi in rete per proporre una nuova formula di turismo emozionale ed esperienziale che metta insieme tutto quello che è possibile offrire al turista.
Un primo passo, da attuare già a partire dall’imminente stagione estiva, potrebbe essere quello della creazione di un cartellone unico dei “grandi eventi” della Locride, da promuovere unitariamente e con una strategia di marketing efficace e condivisa. Subito dopo, pensare, con pazienza e perseveranza,
all’avvio un processo più organico e strutturato. Il percorso è lungo e pieno di ostacoli, ma occorre partire da lontano. Serve un’iniziativa pubblica, promossa dalle amministrazioni comunali e favorita dagli enti sovracomunali, che sia in grado di mettere in rete associazioni, organizzatori di eventi e imprenditori, al fine di avviare un lavoro profondo e di largo respiro.
PD Gioiosa Ionica