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Rubano materiale inerte dalle sponde del fiume “Tacina”: due arresti in Calabria
Nella serata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Rocca Bernarda, nel corso di un preordinato servizio perlustrativo effettuato nella giurisdizione di competenza, volto alla prevenzione e alla repressione, tra gli altri, dei reati contro il patrimonio, hanno controllato V. S., 47enne, e G. G., 38enne, operai, nativi di Petilia Policastro e ivi residenti.
In particolare, l’attenzione della pattuglia, intenta a transitare, verso le ore 19.30, nella località “Niffi” di Roccabernarda, è stata attirata da un escavatore, che, sulla sponda del fiume “Tacina”, era impegnato in dei lavori di scavo, tanto da indurre gli operanti e recarsi sul posto per svolgere più approfonditi accertamenti, a seguito dei quali veniva immediatamente appurato che le suddette attività, effettuate su di un terreno di proprietà del demanio pubblico, non erano autorizzate. I militari, pertanto, bloccavano G. G., mentre, alla guida del citato escavatore, dopo aver già caricato di materiale inerte il cassone di un camion, si stava apprestando a riempirne un altro sotto l’attenta direzione di V. S., intento a fornirgli le dovute indicazioni. Le ulteriori verifiche condotte nei confronti di G. G. e V. S. permettevano altresì di appurare che gli stessi stavano effettuando i suddetti lavori, adoperando i mezzi di una ditta di costruzioni del luogo, nella quale sono assunti come operai, gestita dalla sua Legale Rappresentante, M. A., 67enne, imprenditrice.
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Dopo essere stati condotti in caserma per l’espletamento degli ulteriori accertamenti di rito, C. G. e V. S. sono stati tratti in arresto per “furto aggravato in concorso”, mentre M. A. deferita in stato di libertà per aver concorso nella commissione del suddetto reato e sia i mezzi adoperati che i materiali inerti illecitamente asportati, ammontanti a 700 mc, per un valore di circa 15.000,00 Euro, sottoposti a sequestro penale.
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Ufficio Stampa Comando Provinciale CC Crotone