Covid, donazioni di sangue e trasfusioni
Questo articolo si inserisce all’interno del progetto “Campagna informativa e di sensibilizzazione on line sul tema della vaccinazione contro il covid-19” realizzato dalla Società Cooperativa Sankara e finanziato dalla Fondazione Nazionale delle Comunicazioni.
Stiamo fronteggiando la pandemia ormai da lunghi mesi e grazie alla campagna di vaccinazione stiamo tornando alla normalità eppure continuano a sorgere domande su come doversi comportare in particolari casi. Per esempio, serve il green pass per donare il sangue? Oppure, se si è stati in contatto con un positivo ma non si hanno sintomi, si può fare la donazione? Proviamo a fare chiarezza utilizzando le informazioni diffuse dal Centro Nazionale Sangue.
Sono un donatore di sangue, come mi devo comportare?
Il sangue si può donare solo se si è in buone condizioni di salute, quindi anche un semplice raffreddore o mal di gola, senza alcun collegamento al Coronavirus, sarebbe causa di esclusione temporanea.
Prima di recarti a donare contatta il Centro trasfusionale o l’Associazione di riferimento e verifica direttamente la possibilità di prenotare la donazione.
Ricorda però che:
· se sei positivo al Covid-19 potrai essere ammesso alla donazione solo dopo 14 giorni dalla risoluzione dei sintomi (escluse la perdita di gusto e olfatto che potrebbe protrarsi per alcune settimane) oppure dopo un test molecolare o antigenico negativo eseguito secondo le tempistiche previste dalla sanità pubblica
· se sei un contatto stretto con un soggetto confermato positivo al COVID-19 o se torni da un viaggio all’estero potrai donare solo dopo aver assolto alle misure di sicurezza previste, in ciascuno dei casi, per contenere la diffusione del virus. Tali misure possono prevedere un periodo di quarantena obbligatoria o l’effettuazione di tamponi antigenici o molecolari che diano esito negativo.
Per saperne di più consulta anche le faq sulla Quarantena e Isolamento e la pagina dedicata ai Viaggiatori
In ogni caso, al momento della donazione, comunica sempre ai medici responsabili se hai viaggiato all’estero, se hai avuto in passato contatti sospetti con persone positive al Covid-19, se ti è stata diagnosticata l’infezione o se hai avuto sintomi associabili a quelli causati dal Coronavirus (febbre, tosse, difficoltà respiratorie) anche quando i sintomi in questione siano già stati risolti a seguito, o meno, di una terapia.
Ricordati poi di contattare e avvertire il tuo Servizio Trasfusionale nei seguenti casi:
· se ti viene diagnosticata l’infezione da Sars-CoV-2 nei 7 giorni successivi alla donazione
· se compaiono sintomi associabili al Covid-19 nei 7 giorni successivi alla donazione
· se nei due giorni precedenti alla donazione sei stato a stretto contatto con una persona a cui è stata, successivamente alla tua donazione diagnosticata l’infezione da Sars-CoV-2.
Mi sono vaccinato contro il Covid-19. Posso donare il sangue e il plasma?
Potrai donare sangue e plasma dopo un periodo di sospensione che dipende dal tipo di vaccino a cui sei stato sottoposto.
· Se si tratta di un vaccino a base di virus inattivati, che non contiene agenti vivi, o un vaccino ricombinante (come quelli attualmente disponibili in Italia) allora potrai donare 48 ore dopo la somministrazione. Ma in caso di sintomi come febbre o spossatezza successivi alla vaccinazione dovrai aspettare almeno una settimana dalla risoluzione dei sintomi prima di donare.
· Se si tratta di un vaccino con virus attenuati (al momento non ancora disponibili in Italia) dovrai aspettare almeno 4 settimane prima di donare.
· In ogni caso, se hai dubbi, contatta la struttura di riferimento e al momento della prenotazione della donazione specifica di essere stato vaccinato e, se lo sai, con quale vaccino. Informa sempre di un’eventuale vaccinazione anche il medico responsabile della selezione donatori.
Serve un Green Pass per donare il sangue?
No, non è necessario. Sia che si doni in una sede di raccolta di sangue ed emocomponenti all’interno di un ospedale, sia che si doni in qualsiasi altra sede di raccolta, non occorre esibire il green pass. La donazione del sangue e degli emocomponenti, livello essenziale di assistenza, non rientra fra i servizi e le attività consentiti esclusivamente a chi dispone di una delle certificazioni verdi COVID-19. Pertanto, pur nel rispetto delle misure di prevenzione generale a garanzia di donatori e operatori, non sarà richiesto un green pass per andare a donare.