The second goldfish (Star Comics): leggerezza e spensieratezza
The second goldfish, edito da Star Comics, è stato il primo fumetto di panpanya che ho avuto l’opportunità di leggere e si potrebbe riassumere in due parole (pur essendo molto di più): leggerezza e spensieratezza.
Si tratta di una raccolta di storie più o meno brevi ma tutte serene, tranquille. Abituato come sono a leggere fantasy, horror e fantascienza all’inizio della lettura sono rimasto interdetto, mi sembrava che le storie fossero evanescenti. Dopo alcune decine di pagine ho capito che l’essenza della narrazione era proprio quella: vicende capaci di farsi portare via dal vento, come i pomeriggi in cortile quando ero bambino e tutto era piacevole, come giocare a nascondino. Racconti che scorrono placidi come l’acqua di un fiume poco profondo nel suo tratto più largo.
Andando avanti nella lettura l’opera di panpanya è diventata il mio rifugio sicuro nel caos delle giornate, una sorta di oasi a cui abbeverarsi e riposare, lasciando altrove il rumore assordante della martellante quotidianità.
Perdersi in The second goldfish è come cercare un pò di frescura in un caldissimo giorno d’estate o un po’ di tepore in pieno inverno. E diventa come la strada per andare a scuola, che percorri ogni giorno per anni e ne conosci i dettagli metro per metro fino a quando non interiorizzi un senso di familiarità rassicurante che nulla può turbare.
Mi sento di consigliarlo vivamente.