Perturbazione in arrivo porterà neve a bassa quota e precipitazioni sparse: diramata l’allerta gialla in Calabria
Un’estesa perturbazione, di origine atlantica, si muove velocemente verso l’Italia, accompagnata da precipitazioni sparse; tali fenomeni, specie nel corso della prossima notte, si mostreranno anche a carattere nevoso a quote molto basse sul nord-ovest. Successivamente il sistema perturbato, si estenderà al triveneto e alle regioni centro-meridionali, con nevicate a quote superiori.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).
L’avviso prevede dal pomeriggio di oggi, lunedì 14 febbraio 2022, nevicate al di sopra dei 400-600 metri su Piemonte, Lombardia e Liguria, con quota neve in calo fino a 200-300 metri su entroterra ligure, Piemonte meridionale e Lombardia occidentale, con apporti al suolo da deboli a moderati.
Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per domani, martedì 15 febbraio, allerta gialla su Lazio, settori di Umbria, Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata e parte di Calabria e Sicilia.
Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.
Ufficio Stampa Protezione Civile