Sindaco di Caulonia: “La situazione covid è grave, abbiamo dati falsati, serve prudenza”
Da lunedì e fino al 22 gennaio le scuole di Caulonia resteranno chiuse e le attività didattiche si svolgeranno in dad. Questa decisione, non poco sofferta, perché nessuna dad potrà mai sostituire la didattica in presenza, è dovuta alla gravissima situazione che vive la Locride in questo momento sotto il profilo dell’organizzazione sanitaria, con particolare riferimento all’aumento esponenziale dei contagi, alla lentezza e all’incertezza del sistema di tracciamento dei contagi.
Ho sentito la Dirigente scolastica che mi ha confermato che tra i ragazzi vi sono positivi.
Ho parlato con decine di genitori preoccupati del rientro a scuola dei figli.
Lo scenario che abbiamo davanti è sconfortante e le modalità di diffusione della variante “Omicron”, anche nei bambini, desta molta preoccupazione. Da qui la determinazione di sospendere, in via precauzionale, l’attività didattica in presenza nelle scuole di ogni ordine e grado per due settimane.
I dati che abbiamo sono sicuramente falsati, il sistema di tracciamento è saltato, il personale dell’USCA, che svolge un lavoro lodevole, è allo stremo, gli esiti dei tamponi molecolari ormai arrivano dopo una settimana dalla esecuzione. La situazione non è sotto controllo e le stesse autorità sanitarie invitano, vista l’evoluzione degli ultimi giorni, a chiudere le scuole per contenere la diffusione dell’epidemia. Ancora una volta i Sindaci durante questa pandemia si ritrovano a dover assumere determinazioni per evidenti negligenze altrui.
La sola chiusura delle scuole, tuttavia, non limiterà l’avanzata del covid, ma può limitarne l’impatto su un fetta di popolazione, i bambini e i ragazzi, che in larga parte non ha ancora copertura vaccinale. Ma se la mattina non si può andare a scuola, il pomeriggio non si può neanche stare nelle piazze o nelle villette a fare assembramenti, perché vanificheremmo tutto. Questo periodo deve essere utilizzato per aderire convintamente alla campagna vaccinale di bambini e ragazzi. E’ un atto di responsabilità per sé e verso gli altri. E’ l’unica arma per sconfiggere questo virus.
E’ necessario che ognuno faccia la propria parte, occorre buon senso, responsabilità e prudenza.
Caterina Belcastro – Sindaco di Caulonia