Samuel Stern, con “Il demone che cadde sulla Terra”, si rivela uno dei migliori fumetti italiani
E’ la vigilia di Natale, sono le 22 e forse non dovrei stare al pc a scrivere una recensione.
Ma ho appena finito di leggere il numero 21 di Samuel Stern, il fumetto horror (anche se con questo albo sembra più un horror/fantasy) edito da Bugs Comics e anche se è la vigilia di Natale due parole senza pretese devo scriverle.
Perchè quello che ho appena letto, intitolato “Il demone che cadde sulla Terra”, è una delle cose migliori che mi siano capitate sotto mano negli ultimi tempi. Un albo eccezionale sotto tutti i punti di vista, a partire dai disegni. Non sempre i disegnatori di Samuel Stern sono stati “eccellenti” ma Luigi Zagaria è sicuramente tra i migliori. Un tratto pulito e una grande cura dei dettagli lo contraddistinguono. Alla sceneggiatura il “solito” trio Fumasoli, Filadoro e Savegnago, che qui tirano le somme di quanto avevano seminato negli albi precedenti, in particolar modo nel numero 3 e 4.
Si amplia l’universo di Samuel, si preannuncia una guerra di cui abbiamo visto solo qualche battaglia e il futuro sembra essere esplosivo. Angeli e demoni si scontrano, in mezzo ci sono gli uomini e proprio nel mondo degli uomini si stanno per aprire dei varchi.
Inoltre gli accenni alla vera natura di Samuel Stern rendono ancora più oscuro e misterioso il suo passato, sia la morte della moglie che l’abbandono della figlia.
E’ la vigilia di Natale e non voglio dilungarmi ma dovevo fare i complimenti a Bugs Comics e alla squadra di Samuel Stern per questo numero meraviglioso.
Resto convinto che il miglior fumetto italiano in circolazione sia Dragonero della Bonelli, ma se i prossimi numeri di Samuel Stern (si attende in edicola il 26) si confermeranno come il 21… bè, ne parleremo ancora.
Buone feste a tutti!