Con l’albo numero 7, “L’agenzia”, Samuel Stern comincia a fare sul serio
“Che figata!” È quello che ho esclamato dopo avere ultimato tutto d’un fiato la lettura dell’albo numero 7 di Samuel Stern, fumetto mensile edito da Bugs Comics.
Si intitola “L’agenzia” e mi sembra che con questo albo la serie horror cominci finalmente a fare sul serio. Si introducono un personaggio (Gillian) e un ente che di sicuro torneranno per avere ripercussioni sul mondo del “rosso di Edimburgo”.
La storia apre a qualcosa che va oltre le possessioni, ad una vera e propria Apocalisse in arrivo sul nostro mondo, ad un confine che potrebbe non reggere tra due realtà. Le conseguenze? La fine della nostra “civiltà”. Mica robetta. E in tutto questo pare che il nostro demonologo avrà un ruolo tutt’altro che irrilevante.
I testi sono di Massimiliano Filadoro e Gianmarco Fumasoli (creatori della serie) e di Marco Savegnago mentre i disegni del bravo Paolo Antiga.
A questo punto, dopo due albi consecutivi davvero belli, non vedo l’ora di fiondarmi sui prossimi.
Comincio a capire il perchè della notorietà di Samuel Stern.