58enne finisce in manette, è accusato di tentato omicidio

58enne finisce in manette, è accusato di tentato omicidio

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Melfi hanno arrestato, in flagranza di reato, un 58enne del luogo, ritenuto responsabile dei reati di tentato omicidio, commesso in danno di un 55enne, anch’egli residente nella cittadina federiciana, detenzione di arma clandestina, con relativo munizionamento, e ricettazione. 

Nel dettaglio, i fatti alla base di un’operazione lampo portata a termine dai Carabinieri della locale Compagnia, si sono verificati nel tardo pomeriggio di giovedì scorso, 15 ottobre, allorquando è stata allertata la Centrale Operativa di detto Comando, il cui operatore ha appreso che, poco prima, presso l’ospedale melfitano era giunto un uomo, poi identificato nel 55enne, attinto alla testa ed in altre parti del corpo da colpi d’arma da fuoco.

L’immediato intervento dei militari ha consentito di raccogliere i primi elementi circa la dinamica e condotta posta in essere da colui che sarebbe stato il responsabile della violenta azione delittuosa, originata da futili motivi, identificato nel 58enne, il quale, scendendo dal veicolo di proprietà che stava conducendo, dopo aver bloccato il rivale per strada, incrociato alla guida della sua autovettura, in modo ravvicinato ha esploso al suo indirizzo, con il chiaro intento omicidiario, diversi colpi d’arma da fuoco.
Il primo colpo di pistola ha attinto alla fronte la vittima, ferendola al cranio, dal quale è stata successivamente estratta l’ogiva dai sanitari del nosocomio.

Non pago del tentativo non andato a buon fine, l’aggressore ha continuato ad esplodere dei colpi con la pistola all’indirizzo dell’uomo, sino a quando l’arma non si è inceppata ed il malcapitato, benché ferito, è riuscito ad allontanarsi dal luogo alla guida della sua autovettura, raggiungendo il vicino presidio ospedaliero, dove, al termine delle cure del caso, è stato giudicato guaribile in 15 giorni per le lesioni d’arma da fuoco riportate sul corpo.

Le immediate ricerche attuate dai Carabinieri, sulla scorta delle indicazioni fornite dalla vittima, hanno permesso, nel volgere di pochi minuti, di rintracciare il 58enne presso la propria abitazione, al cui interno è stata rinvenuta anche l’arma utilizzata da questi, una pistola a salve modificata, che si presentava “armata” e con ulteriori due cartucce nel caricatore, oltre ad altre 27 contenute in una scatola posta nella stessa custodia dell’arma, il tutto sottoposto a sequestro.

Sul luogo, teatro dell’evento delittuoso, sono stati individuati ed accertati i segni inconfutabili di quanto verificatosi, al termine del relativo sopralluogo, con il rinvenimento dei bossoli relativi ai colpi esplosi e di alcune cartucce integre, una di queste con il fondello battuto, chiaro segno dell’ulteriore tentativo di esplosione di colpi e del possibile inceppamento dell’arma.

Ulteriori verifiche hanno consentito agli uomini della Benemerita di stabilire quale fosse l’oggetto del contendere, da ricercare, verosimilmente, in questioni legate alla proprietà di aree agricole contermini.  

All’esito delle attività d’indagine resesi necessarie nel caso in esame, il 58enne è stato arrestato ed associato alla Casa Circondariale di Potenza. 

Comando Provinciale Carabinieri di Potenza

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