Progetto Caulonia, Stefano Amato risponde all’appello di Ilario Ammendolia: “Io ci sono”
Caro professore, dopo la presentazione del libro di Cristiano a cui ho partecipato con attenzione e affetto mi sono ritrovato a fare la sua stessa riflessione: perché un ragazzo con “pensieri positivi” , dovrebbe spendere le proprie energie e il proprio tempo, per occuparsi della politica in un contesto come il nostro dove la politica non è diventata nient’altro se non un continuo scontro intestino, una continua lotta al potere? Nei pochi anni in cui io l’ho fatto mi sono reso conto che dedicarmi alla politica è spesso significato soltanto sacrificare il mio tempo e la mia professione senza nessuna soddisfazione.
La politica dovrebbe essere lo strumento che ci garantisce di creare coesione e basi solide per un futuro migliore. Il futuro di un paese va strutturato insieme, non è un finanziamento vinto e speso, ma va programmato col contributo di tutte le forze in campo perché abbia la capacità di continuare a camminare sulle proprie gambe chiunque ci sia al “comando”.
Capisco l’amore e l’orgoglio per il “progetto paese” ma se è morto con la sua amministrazione forse si può pensare ad un progetto nuovo, che abbia la forza di proseguire anche da solo, con la massima condivisione.
È assolutamente importante però che TUTTE le persone di buona volontà siano pronte a scendere in campo per discuterne e strutturarlo insieme, professore. Anche lei.
Personalmente ci sono. Vediamoci subito.
Stefano Amato
