Lettera aperta al sindaco di Roccella: “Piantumare 150mila alberi nella locride per contrastare i cambiamenti climatici”

Egr. Sig. Sindaco,
Caro Vittorio,

sento il bisogno di sottoporre alla Tua cortese attenzione un problema serio, oggi giorno diventato vitale per la popolazione umana e anche nel nostro territorio: i cambiamenti climatici.

Da quanto apprendiamo tutti noi, si stanno cercando di trovare soluzioni importanti in merito e sono fiducioso che il buon senso, le nuove tecnologie ed i nuovi piani attuativi porteranno ad una soluzione, anche se, nel frattempo, ci saranno cambiamenti inevitabili e che resteranno permanenti in alcune aree del mondo.

Arriviamo al nostro territorio, alla Locride: qui il clima è sempre stato “perfetto”, garantendo delle condizioni che definirei quasi uniche.
Faccio qualche esempio: grazie al nostro micro clima, la vite non è soggetta a malattie oppure alcune varietà di olive e arance qualitativamente parlando riescono a differenziarsi nel mondo per la loro elevata qualità. E così altro ancora.

Ciò potrebbe nel giro di pochi anni svanire a causa di situazioni spiacevoli come la DESERTIFICAZIONE, o il quasi totale abbandono dei territori.
Questi continui incendi che si stanno verificando anche sul territorio locrideo porteranno alla fine di sorgenti, contribuiranno al l’innalzamento delle temperature e creeranno cambiamenti climatici permanenti.
Bisogna agire, bisogna farlo presto senza ma senza se e senza fare una sola attività simbolica.

Da padre di famiglia, da cittadino di Roccella Jonica e della Locride, confido in Te, per portare avanti una proposta da attuare in fretta, possibilmente discutendone alla prossima Assemblea dei Sindaci della Locride: piantumare 150.000 alberi tra querce, alberi da frutta del territorio etc. (insomma alberi da ossigeno) da dividere in proporzione tra i vari Comuni che costituiscono il nostro comprensorio.

Sarebbe opportuno che su questa attività siano coinvolte anche le scuole, con supporto di specialisti che possano spiegare ai studenti anche l’importanza della piantumazione, al prendersi cura, al tutelarli da adulti.
Questa iniziativa vista con ottica futura potrebbe solo giovare per tutti noi e soprattutto per le prossime generazioni.

Confido in Te Sindaco che sappiamo quanto che sei sensibile ai problemi sociali e lo hai già dimostrato in altre occasioni a cominciare dagli sbarchi di giovani clandestini che ci sono stati.. comportanti davvero come hai affermato durante una tua intervista dicendo che prima di essere un Sindaco di una comunità sei anche Tu un padre.

Infine, suggerisco anche di portare in discussione nell’Assemblea dei Sindaci della Locride altre due proposte: quella di portare avanti nel territorio, insieme ad insegnanti, professionisti del settore e con il coinvolgimento di psicologi un percorso di “educazione civica” spiegando l’importanza della natura e dell’ambiente per una comunità , a partire dalla singola sigaretta per terra alla bottiglietta di plastica, alla spazzatura per strada come se fosse una cosa normalissima.. quella della costante pulizia dei terreni agricoli privati che è obbligatoria per Legge ma, evidentemente, io penso che da noi c’è mai stato imposizione in quanto è visibilmente evidente che molti terreni privati siano incolti, ricchi di sterpaglie.
Lasciando le cose così come se nulla fosse.. e riportando la problematica di tanto in tanto ed in modo blando durante il discorso di qualche conferenza vuol dire contribuire anche alla continua fuga di giovani che vedono pochissimi cambiamenti a partire da cose come queste.. e l’inducono ad andare via, in altre località più ambiziose.

Sicuro di un Tuo concreto intervento, con l’occasione Ti Auguro Buon lavoro e Ti porgo Cordiali Saluti.

Con stima e fiducia
Danilo Lavorata