Aggressione al cauloniese Giulio Gangemi, la solidarietà dell’amministazione Falcomatà
Un gesto ignobile ed inqualificabile”. Così il sindaco Giuseppe Falcomatà e l’intera maggioranza commentano, in una nota stampa, la brutale aggressione subita dall’ingegnere della Sorical, Giulio Gangemi, colpito alla testa da mani ignote mentre era impegnato nella riparazione di una perdita idrica.
Nel manifestare piena ed incondizionata solidarietà alla vittima del vile attacco, Falcomatà ed il centrosinistra esprimono l’auspicio che “le autorità preposte facciano al più presto chiarezza su una vicenda che offende e umilia un territorio intero e, al contempo, identifichino il bruto autore di un’aggressione vergognosa”.
“Fa veramente riflettere – continuano – che un lavoratore debba tenere in considerazione pericoli per fatti e circostanze esterne alla propria attività professionale.
Rischiare sulla propria pelle, pur di portare l’acqua nelle case dei cittadini afflitti da una crisi idrica particolarmente pungente in questo agosto torrido e funestato dagli incendi, è una circostanza che, ancor di più, deve fare riflettere l’intera comunità e farci fare un passo in avanti, soprattutto, sul piano culturale affinché nessuno possa più sentirsi padrone dei beni comuni”.
“All’ingegnere Gangemi – concludono – vada la nostra solidarietà incondizionata così come a tutti i dipendenti Sorical impegnati, giornalmente, a contenere e risolvere i disservizi legati all’approvvigionamento idrico”.
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