Sinistra Italiana: “Draghi si dissoci da Salvini che non ha condannato l’omicidio commesso dal suo amico leghista”
Considero inaccettabile il silenzio del presidente Draghi su quanto accaduto a Voghera.
Non solo in merito alla gravità dell’episodio in se’ – un assessore alla ‘sicurezza’ che va giro armato e con il colpo in canna- e nemmeno soltanto per le mancate condoglianze alla famiglia della vittima.
Una persona forse malata, disarmata, che, per quanto si fosse già macchiata di comportamenti sbagliati o anche illegali, non meritava certo la pena di morte in stile far west.
Ma considero assordante il silenzio di Draghi a maggior ragione per le indecenti dichiarazioni di Salvini: il quale, non contento di aver creato negli anni questo clima d’odio, non ha condannato l’accaduto, giustificando il suo compagno di partito a spregio di una qualunque, anche minima, idea di giustizia.
Le parole dell’ex ministro degli Interni, capo del principale partito della maggioranza di governo, avrebbero richiesto una presa di distanza da parte del Presidente del Consiglio netta ed inequivocabile.
E il fatto che, ancora la mattina dopo, questo non sia avvenuto, senza che una stampa asservita al potere – come mai prima d’ora nell’intera storia d’Italia – nemmeno lo faccia notare, la dice davvero lunga su quanto sta accendendo nel nostro paese.
Peppe De Cristofaro – Responsabile Enti Locali Sinistra Italiana