Tutti condannati: All’ex Ilva ambiente svenduto e profitti sulla pelle dei cittadini
Quella di oggi è una sentenza storica, che vede condannati imprenditori, politici, dirigenti, fino addirittura ad un arcivescovo segnalato alla procura per falsa testimonianza.
Una sentenza storica che condanna tutto un sistema che faceva soldi e carriera sulla salute dei tarantini, pensando che bastasse offrire un lavoro in fabbrica per poter inquinare un territorio e uccidere generazioni per malattie, come se niente fosse.
Oggi finalmente – grazie alle lotte di chi quei territori li vive, e alla presa di coscienza delle nuove generazioni che il baratto salute/lavoro è inaccettabile – si è riconosciuta una strage ai danni di uomini e natura.
Non si può morire sul lavoro e neanche intorno in via indiretta. La politica dovrebbe aprire le orecchie e mettersi a disposizione per recepire i messaggi che arrivano forti e chiari: basta con la falsa transizione ecologica. È ora di cambiare e dobbiamo farlo adesso.
Potere al Popolo