Spirlì: “La Calabria non potrà mai perdonare a De Magistris la vicenda del giudice D’Amico”
«Io credo che la Calabria a De Magistris non potrà mai perdonare la vicenda del giudice D’Amico (morto per suicidio assistito a Basilea, in Svizzera – ndr), questo e tanto altro. Perchè un giudice che a un certo punto ha dimenticato di essere tale e ha cominciato con delle guerre personali, veramente, ritengo che abbia poco da insegnare. Io ho seguito all’epoca quello che hanno portato avanti “Le Iene” e devo dire che è stata una pena enorme: la solitudine di un uomo ammalato che decide di darsi fine ma in maniera disperata; forse ci può essere anche una persona che ha capito che non ce la fa più perché c’è una malattia drammatica, tutto quello che vuoi, e lo fa perché non vuole più soffrire fisicamente; ma la solitudine di D’Amico è stata veramente enorme, è stata come una campana che ha suonato per tutta la terra, è stato un grido di dolore drammatico. E se, poco poco, una parte di quelle responsabilità sono personali di qualcuno, questi se ne dovrebbe ricordare per tutto il resto dei suoi giorni». Lo ha dichiarato Nino Spirlì, Presidente della Regione Calabria, intervistato da Klaus Davi per il programma KlausCondicio in onda su Youtube.
Klaus Davi