Maltratta per anni la madre e la sorella disabile, arrestato
Ancora un episodio di violenza domestica interrotto grazie all’intervento della Squadra Mobile della Questura di Campobasso con l’esecuzione di una misura cautelare nei confronti di un uomo di 59 anni residente in un paese di questa provincia.
Le indagini sono iniziate qualche mese fa grazie alla denuncia di una donna che prestava assistenza all’anziana madre ed alla sorella disabile dell’indagato. La stessa ha dichiarato che era stata minacciata ed aggredita verbalmente dall’uomo in più occasioni e che aveva assistito, negli ultimi tre mesi, giornalmente, a continue aggressioni verbali e fisiche nei confronti dell’anziana madre e della sorella da parte dell’uomo, convivente con le due vittime.
L’attività investigativa della Polizia di Stato ha consentito non solo di riscontrare la fondatezza dei racconti della denunciante, ma ha anche messo in risalto anni di violenze da parte dell’uomo nei confronti delle due donne che più volte sono state aggredite e percosse.
Tali comportamenti violenti spesso sono stati posti in essere anche a seguito di abuso di sostanze alcoliche da parte del denunciato. Nel 2016, in particolare, a causa di una delle tante aggressioni subite, la madre, di circa 88 anni, ha riportato addirittura la frattura di un femore ed è stata ricoverata in ospedale per un lungo periodo a seguito della conseguente operazione chirurgica.
Stesso comportamento è stato attuato con minacce e aggressioni fisiche nei confronti della sorella, affetta da grave disabilità, che ha subito varie lesioni e maltrattamenti oltre ai ripetuti danneggiamenti con calci e pugni al mobilio ed agli oggetti presenti in casa.
A seguito delle indagini svolte, la Procura della Repubblica del Tribunale Ordinario di Campobasso ha richiesto ed ottenuto dal GIP, a carico dell’indagato, la misura cautelare dell’immediato allontanamento dalla casa familiare, il divieto di avvicinarsi ai luoghi abitualmente frequentati dalle persone offese oltre che alle rispettive abitazioni.
La citata misura cautelare è stata eseguita nei giorni scorsi da personale della Squadra Mobile.
Questura di Campobasso