Celebrata anche a Camini la giornata mondiale del rifugiato
Sensibilizzazione e integrazione: questo il filo conduttore della Giornata mondiale del rifugiato 2021, celebrata martedì scorso a Camini. Anche quest’anno, nel borgo dell’accoglienza, grazie alla Eurocoop Jungi Mundu, all’amministrazione comunale e a “Medici del Mondo” Italia, un convengo – dibattito di grande interesse ha aperto a nuovi scenari di confronto e di stimolo per il futuro.
“I bisogni psico-sanitari dei beneficiari. Risorse e limiti nel lavoro con
i rifugiati. Prospettive” il titolo dell’incontro, svoltosi in piazza Municipio, che ha visto la partecipazione di operatori e beneficiari del progetto di accoglienza di Camini, Ferruzzano e Sant’Ilario, gestito dalla Eurocoop Jungi Mundu, rappresentanti dell’associazione Pathos di Caulonia ed esperti di Medici del Mondo. Dopo i saluti del sindaco Giuseppe Alfarano e dell’assessore Nicola Papandrea, che hanno illustrato l’importanza della
solidarietà e dell’integrazione nei piccoli borghi, il presidente della
Eurocoop Jungi Mundu, Rosario Zurzolo, ha introdotto l’evento ripercorrendo l’evoluzione del progetto d’accoglienza. Alberto Polito, etnopsicologo che cura la formazione degli operatori della Eurocoop, referente per l’associazione non governativa Medici del Mondo, con una formula interattiva, ha fatto emergere le storie dei beneficiari e le loro
sensazioni nel raccontarsi e nel sentirsi raccontare in pubblico, con
l’obiettivo di amplificare la capacità di immedesimazione di ciascuno. Si è
poi approfondito il tema dei bisogni e delle mancanze nelle varie comunità
e ne è scaturita una sorta di “carta” dei bisogni e delle risorse, ottima
base di riflessione sulle modalità per migliorare e raggiungere nuovi
obiettivi. Molti i cittadini di Camini che hanno preso parte all’incontro.
Continua così l’impegno instancabile della Eurocoop Jungi Mundu perché
l’accoglienza e l’integrazione siano sempre più valori condivisi, oltre che
concreti mezzi di elevazione etica e sociale. Il presidente Rosario Zurzolo, insieme a Katya Bonetti, responsabile area social e turismo solidale, sempre martedì, è intervenuto al workshop internazionale online, promosso da Università della Calabria e Fondazione “Anna Lindh”, sul tema delle migrazioni in relazione ai cambiamenti climatici, dal titolo “Climate
change and migration in euro-med region: socio-economic development and intercultural perspective”. Zurzolo, con l’ausilio di un video esplicativo,
realizzato dagli operatori della Eurocoop, ha testimoniato l’importanza
dell’accoglienza nel ridare vita ai piccoli borghi, con significativi riflessi sullo sviluppo della comunità multiculturale, mentre Katya Bonetti
ha parlato della campagna di crowdfunding “Fuori dal buio”, nata per dotare
di ausili di sicurezza i tanti migranti che rischiano la propria incolumità
muovendosi per lavoro sulle strade con mezzi non adeguati.
Ufficio Stampa