Statale 106 e Recovery Fund, il Partito Comunista prende le distanze dalle dichiarazioni di Comunisti Uniti per Siderno
La Federazione Provinciale di Reggio Calabria del Partito Comunista, lette le dichiarazioni di Antonio Sgambelluri a nome della coalizione Comunisti Uniti per Siderno, sulla necessità di mettere in sicurezza la statale 106 con i fondi stanziati attraverso il Recovery Fund, tiene a precisare che tali posizioni non rispecchino assolutamente l’orientamento del Partito Comunista dei suoi militanti sidernesi.
Pur convenendo sulla necessità di una veloce messa in sicurezza della strada in questione, al fine di interrompere la lunga scia di incidenti che l’hanno resa tristemente nota, il Partito ritiene che il suo adeguamento, così come qualsiasi altra opera pubblica, non possa essere in alcun modo realizzato attraverso l’utilizzo di uno strumento che rappresenterà un cappio al collo dei cittadini per gli anni a venire, in quanto, nonostante l’enfasi di quasi tutto l’arco parlamentare nel presentare quegli stanziamenti, l’uso di quei fondi implicherà inaccettabili condizioni e la restituzione di pesanti interessi che ricadranno, come sempre, sulle classi meno abbienti.
Il Partito Comunista, inoltre, ritiene che, al fine di garantire una costruttiva partecipazione di tutte le diverse sensibilità, sarebbero stati indispensabili momenti di confronto prima che chiunque si esprimesse su questo argomento a nome di tutti i comunisti di quel movimento.
La Federazione Provinciale