Venerdì evento on-line con ricercatori, archeologi e studiosi sul “Paesaggio urbano di Kaulonia tra V e III sec. a.C.”

Venerdì evento on-line con ricercatori, archeologi e studiosi sul “Paesaggio urbano di Kaulonia tra V e III sec. a.C.”

Il Museo nazionale dell’antica Kaulon aderisce alla celebrazione della “Giornata Nazionale del Paesaggio 2021”, promossa dal MiC (Ministero della Cultura) con l’organizzazione dell’evento: “Il Paesaggio urbano di Kaulonia tra V e III sec.a.C.”. 

Il giorno 19/03/2021, alle ore 17, il Museo propone sulla sua pagina Facebook una tavola rotonda con la partecipazione di archeologi, ricercatori e studiosi della città antica e del suo territorio. In precedenza era stata annunciata per lo stesso giorno (19/03/2021) alle ore 10, in presenza nel Museo, anche l’inaugurazione della Mostra della Testa femminile di probabile divinità (seconda metà del V sec.a.C.), annullata in osservanza alla nuove misure anti COVID 19.

La tavola rotonda illustrerà la percezione del paesaggio urbano della polis achea che è possibile ricostruire, sulla base dei risultati e delle ricerche più recenti, in corso di pubblicazione. 

Tra V e III sec.a.C. l’organizzazione degli spazi pubblici e privati cambia radicalmente, poiché Kaulonia si dota di un nuovo impianto urbano, mediante la realizzazione di strade perpendicolari tra di loro, secondo il sistema ippodameo (dall’architetto Ippodamo di Mileto) che sviluppatosi in precedenza, nella seconda metà del IV sec.a. C. si diffonde in parecchi centri magno greci e calabresi (Locri, Kaulonia, Laos, Terina ecc.); alcune  abitazioni diventano lussuose per la presenza di decorazioni di pregio quali intonaci colorati e pavimenti a mosaico policromo; si realizzano le Terme pubbliche dove si sperimentano nuove tipologie architettoniche (coperture con volta a botte e vani circolari); di contro il Tempio dorico di Punta Stilo, che aveva raggiunto il massimo splendore tra VI e V sec.a.C.,  forse a causa di un evento sismico, crolla intorno alla fine del IV, e in tutta l’area sacra si riducono le pratiche religiose fino a cessare del tutto.

Partecipano: 

Filippo Demma, direttore ad interim Direzione regionale Musei Calabria e direttore del Parco Archeologico di Sibari

Antonino Facella, ricercatore Università di Genova

Maria Teresa Iannelli, già funzionario della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria e direttore del Museo nazionale dell’antica Kaulon

Claudio Sabbione, già funzionario della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria e direttore del Museo nazionale di Locri epizefiri.

Modera

Villalba Mazzà, funzionario referente del Museo e Parco archeologico nazionale dell’antica Kaulon

Fiorenza Ferdinando

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