Piana di Gioia Tauro: 12 aziende agricole sanzionate e tre titolari denunciati
Garantire ai cittadini – consumatori elevati standard di sicurezza alimentare rientra tra le irrinunciabili priorità dell’Arma dei Carabinieri, che in sinergia tra la componente territoriale e i Reparti specializzati, è sempre impegnata anche nella costante lotta alle frodi alimentari, alle agro piraterie ed alle sofisticazioni, per difendere il diritto alla salute.
Sempre attenta e costante, in tale intento, è l’attività di prevenzione e contrasto dei comportamenti illeciti di quanti, falsando le dinamiche di mercato compromettono l’immagine delle aziende che, invece, producono onestamente nel nostro Paese. Rientrano, in tale quadro, i diversi controlli posti in essere dai Carabinieri nel territorio della piana di Gioia Tauro, specie durante la stagione agrumicola e della raccolta delle olive, presso i maggiori oleifici ed aziende agricole.
Il bilancio: solo nell’ultimo trimestre, i Carabinieri Forestali di Cittanova e Laureana di Borrello, unitamente alle locali Stazioni, hanno ispezionato 22 aziende, nel complesso, unitamente ai militari delle locali Stazioni e contestato sanzioni amministrative a 12 di esse per un importo complessivo di circa 25.000 euro, scattata anche la denuncia a piede libero nei confronti di 3 dei titolari.
In particolare, risale a qualche settimana fa, un controllo eseguito dai Carabinieri Forestali e dalla componente territoriale della Stazione di Laureana di Borrello, presso un frantoio a Candidoni, a seguito del quale, gli operanti hanno riscontrato lo smaltimento illecito dei rifiuti: sequestrata, nella circostanza, una vasca che conteneva i reflui della lavorazione delle olive e denunciato il titolare all’Autorità Giudiziaria.
Nel corso di altra verifica ispettiva, invece, i militari della Stazione di Feroleto della Chiesa, unitamente ai carabinieri Forestali della Stazione di Laureana di Borrello, hanno denunciato in stato di libertà due titolari di un frantoio di Maropati per furto di energia elettrica, in quanto, riscontrato durante il controllo un allaccio abusivo alla rete elettrica comunale.
Diverse anche le violazioni alle normative domestiche e comunitarie in tema di sistema di analisi dei pericoli e punti di controllo critico (H.A.C.C.P.).
Ufficio Stampa Comando Provinciale CC Reggio Calabria