La spesa degli italiani durante la pandemia alla ricerca del prezzo migliore
La pandemia ha contribuito a modificare la abitudini dei consumatori italiani, soprattutto in ambito alimentare. I dati di vendita hanno evidenziato un boom di acquisti presso i discount, a sottolineare le difficoltà a livello economico di molte famiglie che provano a far di tutto per risparmiare e arrivare alla fine del mese.
I canali commerciali low cost sono conosciuti per i loro prezzi più bassi rispetto alle catene della grande distribuzione più conosciute, anch’esse peraltro premiate in questo periodo da un discreto aumento del giro di affari, a causa soprattutto delle chiusure forzate di bar e ristoranti. La caccia all’affare nei vari discount è diventata ormai la normalità, e dare un’occhiata all’anteprima del volantino MD così come quelli Lidl, Eurospin, Carrefour e vari altri, può consentire al cliente di farsi un’idea su cosa comprare e sulle tempistiche delle varie promozioni in corso. Ma fare la spesa cercando di trovare i prezzi più convenienti non è l’unico modo per risparmiare.
Per cercare di ottimizzare ancora di più i propri acquisti si possono ad esempio privilegiare alcuni ingredienti che costano meno di altri e che hanno una versatilità maggiore e che possono quindi essere usati spesso per creare pietanze sane e comunque saporite. Si tratta perlopiù di prodotti semplici e naturali che sono peraltro fondamentali per avere un’alimentazione sana ed equilibrata, e che vanno a sostituire cibi pronti e ipercalorici che sono sempre una tentazione quando si percorrono le corsie dei supermercati.
Frutta di stagione
La frutta è più genuina ed economica quando è di stagione, e oltre ad avere un contenuto calorico molto basso, è fonte quasi insostituibile di vitamine, fibre e sostanze antiossidanti. Può essere consumata cruda o cotta, e può accompagnare preparazioni molto nutrienti come i frullati.
Uova
Le uova sono un alimento molto economico ed estremamente versatile e semplice da utilizzare. Dalle nostre parti il loro utilizzo avviene soprattutto durante il pranzo o la cena, ma nei paesi anglosassoni se ne fa un uso molto frequente anche a colazione. Le uova hanno un contenuto proteico molto elevato e aiutano a prevenire le malattie cardiovascolari.
Pesce azzurro
Si tratta di una categoria di pesci particolarmente diffusi nei nostri mari e hanno la caratteristica di essere molto economici e di avere un alto contenuto di grassi omega 3, molto importanti per la salute. Possono essere trovati su tutti i banchi del mercato o anche nelle pescherie dei supermercati e possono essere preparati in mille modi in poco tempo. Anche le alternative in scatola non devono essere disdegnate, ma a livello nutrizionale e di qualità dell’alimento, sempre meglio utilizzare i prodotti non lavorati a livello industriale.
Ortaggi verdi
Si tratta di quelle verdure che troviamo spesso anche surgelate e che sono una fonte molto importante di vitamine, ma anche di ferro, magnesio, calcio e fibre. Parliamo nello specifico di broccoli, spinaci, cavoli e verze. Hanno un costo molto basso e possono essere usati sia come contorno che all’interno di zuppe e primi piatti.
Legumi
Una scorta consistente di legumi non dovrebbe mai mancare nelle dispense di ogni casa perché si tratta di una tipologia di alimenti estremamente nutrienti, sazianti e con un costo irrisorio. Vengono usati in maniera massiccia nelle diete vegetariane e vegane perché sono un’ottima fonte di proteine e di sali minerali. Possono essere inseriti in un’infinità di preparazioni, sia tipiche della tradizione mediterranea, ma anche della cucina etnica. Per massimizzare il risparmio e avere un prodotto qualitativamente migliore, meglio privilegiare i legumi secchi da mettere in ammollo e da cuocere in un secondo momento. Ma se si vuole un ingrediente pronto all’uso nei supermercati le lattine di fagioli, ceci e lenticchie non mancano mai.
Patate e carote
Le patate sono il classico alimento anti-crisi che costa poco, è saziante e può essere inserito in qualsiasi piatto senza problemi. La variante dolce, molto usata negli States, costa decisamente di più, ma hanno un contenuto di carboidrati ridotto e sono ricche di vitamine B e C.
Lo stesso discorso fatto per le patate può essere fatto per le carote, ricche di beta carotene, fibre, vitamina C e K. Ottime nelle frittate, in zuppe o spezzatini, ma anche in tantissime preparazioni dolci e nei frullati.