Inpiedipersiderno lancia l’appello: “La recinzione sul lungomare è pericolante, serve un intervento immediato”
Quasi due anni fa la mareggiata che distrusse un pezzo del nostro bellissimo lungomare. Non solo nulla è stato fatto, ma adesso la recinzione che inibisce l’accesso e che dovrebbe mettere in sicurezza l’area è crollata e rischia, ogni giorno, di colpire chi passa da lì. Chiediamo alla triade commissariale di non far passare altro tempo e di mettere in sicurezza l’intera area, per evitare che raffiche di vento o altro possano creare seri pericoli a chi passa da lì a piedi, in bici o in auto.
È questo l’appello che il movimento inpiedipersiderno lancia ai commissari prefettizi del Comune di Siderno, una vera e propria richiesta per mettere al sicuro la salute dei cittadini: “Dovrebbe essere il biglietto da visita della nostra città – si spiega – ma attualmente il nostro lungomare è in uno stato di totale abbandono. Sono passati due anni quasi dalla mareggiata che, a ridosso della Pasqua, aggredì tutto il litorale distruggendo una parte del lungomare che non era stato interessato dai lavori di ristrutturazione: dopo aver messo in sicurezza l’area, vennero messe delle transenne di protezione, una recinzione in metallo che impedisce l’accesso a tutta la porzione stradale interessata dal crollo”.
“Quella recinzione – continuano- che doveva essere solo una misura provvisoria, è diventata la definitiva soluzione al crollo di quell’area. Nulla è stato fatto, l’area non è stata riparata, i lavori non sono stati effettuati e la recinzione in metallo non solo è parzialmente crollata ma la parte che resta in piedi rischia ogni giorno di cadere addosso a chi passa”.
Perché bisogna mettere a repentaglio la salute dei cittadini? Perché non intervenire per mettere subito in sicurezza quell’intera area? Chiediamo risposte, perché dopo due anni non si può più restare a guardare.
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