Beccati a smontare parti di un’auto rubata, due calabresi in manette
Altri due arresti ad opera della Squadra Volante di Crotone.
Questa volta a finire in manette sono stati due crotonesi che nella giornata del 15 marzo venivano sorpresi mentre si adoperavano a smontare alcuni pezzi di un’automobile.
Fin qui nulla di strano, se non fosse che i poliziotti in transito in una via del Centro cittadino, riuscivano a captare dall’atteggiamento circospetto dei due uomini che c’era qualcosa che non andava, decidendo dunque di procedere ad alcuni accertamenti.
L’intuito dei poliziotti non ha fallito, difatti, dagli accertamenti esperiti all’atto del controllo, l’autovettura risultava essere provento di furto denunciato il 7 marzo scorso.
Inoltre, entrambi i soggetti erano già noti agli operatori di Polizia, poiché M.N., classe 1974, gravato dalla misura della Sorveglianza Speciale di P.S. con obbligo di soggiorno nel Comune di residenza, mentre l’altro S.S., classe 1979, con numerosi precedenti penali.
I due uomini venivano così tratti in arresto in flagranza per il reato di tentato riciclaggio e l’auto in questione prontamente restituita alla legittima proprietaria che ringraziava i poliziotti.
Sottoposti al giudizio direttissimo nella giornata odierna, il Tribunale di Crotone ha convalidato gli arresti, disponendo la misura degli arresti domiciliari per il primo e la traduzione presso la Casa Circondariale di Crotone per il secondo.
Ufficio Stampa Questura Crotone