La lealtà e la franchezza sono alcune virtù che se non le hai non puoi comprarle
Era appena metà Gennaio quando Italia Viva chiese al governo Conte di prendere il MES perché “servono soldi per la sanità” altrimenti avrebbe potuto essere un grave punto di rottura.
Pochi giorni dopo, fu ancora Italia Viva che dichiarava in una trasmissione televisiva: “Non voteremo mai un governo anche fosse il migliore del mondo, se di fronte a 80mila morti non prende il MES”.
“La mancata attivazione del MES sarà pagata dai dottori, dai ricercatori, dai malati e dalle loro famiglie”. Così tuonava sempre il patron di Italia Viva tenendo alta con minacce e ricatti la tendenza a distruggere.
Ora che l’obiettivo-caduta del governo, è stato raggiunto, lo stesso pseudo-partito per voce di alte esponenti ed ex ministre dichiara: “Abbiamo sempre detto che per noi il MES non era imprescindibile”. Imbroglioni-truffatori!
A dire il vero, tutti questi politici da passerella ci hanno abituato a tutto e niente più ci stupisce. Ma tant’è. Stiamo assistendo a funambolismi e volteggi degni dei migliori acrobati da circo.
Gente che rinnega se stessa e inverte il proprio credo politico. Nemici delle banche che improvvisamente rimangono folgorati da un banchiere, paladini della sovranità popolare che diventano repentinamente europeisti. Quelli che ‘prima i programmi’ ora si fondono intorno a un nome e marciano compatti per formare un governo su una persona.
Peccato per tutti gli elettori allocchi che ancora ingenuamente abboccano e danno credito a questi ciarlatani. Dovrebbero ricordarsi alle prossime elezioni. Adesso dovrebbe essere chiaro a tutti.
Il vero bersaglio di Italia Viva era la testa di Conte per poi poter governare con la lega e forza Italia e celebrare tutti insieme da destra a sinistra passando per il centro in un unico calderone, la vittoria della borghesia padronale.
Milioni di lavoratori sono stati umiliati da un ceto politico comandato solo ed esclusivamente dalla brama di poltrone. Operai elettori e elettrici raggirati da sprezzanti impostori senza scrupoli, sguinzagliati per convenienza contro il potere delle banche che adesso si ritrovano reclutati in un governo con a capo l’ex governatore della banca centrale europea.
Ognuno può verificare e trarre le conclusioni che vuole, ma se non è l’ennesimo inganno colossale questo, qualcuno spieghi cos’è.
Pasquale Aiello