In Italia i preti possono girare per le corsie degli ospedali, lautamente pagati dallo Stato
In Italia i preti possono circolare tra le corsie, lautamente pagati dallo stato e non mancando di disturbare i pazienti non cattolici.
Persino in questo periodo di emergenza sanitaria, sebbene non siano personale sanitario indispensabile.
Alcuni però, non paghi dei privilegi concessi, pretendono di essere ancora più invadenti col pretesto della “vicinanza” ai degenti, persino usando degli altoparlanti per fare proselitismo religioso nei pressi di un ospedale, senza che la dirigenza del nosocomio, l’amministrazione, la polizia locale o i media abbiano niente da ridire.
Succede a Genova, davanti all’ospedale Villa Scassi, nel 2021.
UAAR