“Caulonia al tempo dei nonni”: Dove nascevano i bambini
In un passato che oggi appare lontano, a Caulonia si usava far nascere i bambini in casa, soprattutto a causa della mancanza di ospedali nelle vicinanze e della carenza dei mezzi di trasporto.
Al momento opportuno veniva chiamata la levatrice (l’ostetrica) che, munita degli strumenti necessari, accorreva per aiutare le donne a partorire e assicurarsi che i neonati stessero bene.
I parenti del nascituro, invece, si radunavano in casa per preparare l’acqua calda e recuperare panni puliti.
Quasi sempre gli uomini e i bambini venivano fatti allontanare dalla stanza in cui avveniva il parto, che solitamente era quella in cui si trovava il letto matrimoniale, sul quale venivano apposte lenzuola fresche di bucato al fine di scongiurare infezioni.
Al giorno d’oggi, è stato rilevato che partorire in casa garantisca benefici in termini di serenità per le mamme, che si vengono a trovare in un ambiente familiare.
È possibile ricorrere a tale pratica solo in caso di parto naturale ed è comunque essere supportati da personale esperto.
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