La solidarietà dell’associazione Auser di Focà di Caulonia
Riceviamo e pubblichiamo da Rosetta Femia
Nei giorni scorsi a San Luca si è svolta una manifestazione per protestare contro il giudizio sommario che, con molta superficialità, si esprime sul paese di Corrado Alvaro. In qualche caso coinvolgendo anche i bambini.
Un giudizio sbrigativo e sommario che marchia la Calabria come terra criminale.
Spesso, molto spesso, per raggiungere tale obiettivo si stravolgono i fatti e, senza dividere, il grano dal loglio, si arriva ad un giudizio sommario su tutti i calabresi. Correndo il rischio di un nuovo razzismo.
Posso testimoniare che si tratta d’un giudizio ingeneroso ed ingiusto. In piena epidemia, come AUSER di Foca’ di Caulonia abbiamo promosso un gesto di solidarietà verso i cittadini di Bergamo così duramente colpiti dal Covid 19.
Si tratta d’un gesto il cui significato ha soprattutto un carattere simbolico di vicinanza ai fratelli di Bergamo così
ci siamo resi promotori d’una raccolta, tra le imprese produttrici, di olio extravergine di oliva da mandare ad un gruppo di famiglie bergamasche..
Ribadisco, il nostro voleva essere solo una dimostrazione di vicinanza e di affetto.
Operiamo in un piccolo Paese in cui operano solo un numero limitato di imprese. Eppure la disponibilità è stata massima e non abbiamo incontrato alcuna resistenza ma solo una grande generosità.
Non in una singola persona ma in tutti.
Questa è la Calabria autentica.
Una terra di uomini generosi. Ovviamente esiste il male come dappertutto e sicuramente la mafia è uno dei mali che ci fa più soffrire e ci umilia come popolo. La nostra Calabria non è quella dei mafiosi che piace tanto alla televisione. Non è quella che hanno fatto maldestramente vedere collegandosi da San Luca.
Nel nostro piccolo noi dell’auser di Foca’ lo abbiamo dimostrato ma ogni giorno in tutti i paesi della Calabria ci sono mille iniziative come la nostra.
Solo che pochi a livello nazionale, sembrano interessati a vedere la Calabria autentica.
In riferimento all ‘inuziativa sopracitata, denominata ” IL SUD AIUTA IL NORD “, la presidente Rosetta Femia, ringrazia tutte le AZIENDE AGRICOLE LOCALI CALABRESI, che, insieme hanno sposato il concetto di DONO. Nello specifico, le generose aziende hanno donato nonostante l annata di raccolta e produzione dell olio non dia stata delle migliori, anzi, una delle peggiori degli ultimi anni…..….”donare non è quando si ha in esubero, ma quando si divide ciò che si ha con chi ne ha bisogno”.
Dichiara Femia, aggiungendo che il suo mg è stato recepito e l l’obiettivo preposto raggiunto….
…..a tal proposito l Auser indifesi Foca di Caulonia, nella qualità di Rosetta Femia ringrazia per generosità ed impegno dimistrataci :
- AZIENDA AGRICOLA SERRE BONIA di Paolo Lavorata e Adriana Ierace;
AZIENDA AGRICOLA RIGO’ di Maria Lavorata e Francesco Panetta;
LA COOPERATIVA AGRINOVA, nelle persone di :Giuseppe Fiorenza, Paolo Lavorata, Cosimo Fanto’,Gianluca Coniglio, Michele Scrinzi.
-AZIENDA AGRICOLA GIANLUIGI HYERACE, nell omonima persona….- OLIO NOBIS DELL AZIENDA AGRICOLA VOZZO;FRANTOIO OLEARIO DICHIARA, nella persona di Arturo Costa
….- UN FRANTOIO DI ROCCELLA ha scelto anonimato.
Il nostro dono è stato graditissimo al punto che,al suo arrivo hanno presenziato i sindaci delle singole comunità, Alzano e Nembro ( paesi più colpiti della prov.di Bergamo) con una solenne cerimonia.
Il punto di arrivo è stata la nostra sede “sorella” AUSER PROVINCIALE BERGAMO, dopo aver personalmente contattato il presidente MARIO VITALI, il quale si è premurato di smistare i doni ai paesi destinati.
Mi racconta Vitali al tel le grandi perdite subite, come 200 volontari Auser,16 del loro organico….e lui stesso sopravvissuto con serie conseguenze
Il nostro dono ha alleviato un po il loro dolore,infatti hanno gradito anche i nostri ” imballaggi ” che rappresentano noi,come : peperoncini,finocchio,liquirizia, mandarini,arance, limoni….
Questa è Italia che vogliamo!
Questa la Calabria che vogliamo!
Concludo dicendovi che, quest anno ho voluto raccontarvi tutto questo attraverso l ” addobbo” dell albero di Natale Auser.
Nel dettaglio, le maschere rappresentano il dolore, la paura, il terrore, l ignoto, la confusione, il non vero, la funzione con jn cima la maschera della forza della rinascita e del coraggio di andare avanti. Le bandiere stanno a significare l Italia Unita, l Italia che abbiamo raccontato in questo testo.
Il tutto su base classica.
L albero ha partecipato al concorso indetto dal Comune Consulta Giovanile Caulonia, classificandosi al quarto posto.
Tirando le somme gli obiettivi che mi ero preposta sono stati raggiunti.
Ringrazio ancora chi mi supporta sopportandomi.
Rosetta Femia – Presidente Auser indifesi Foca di Caulonia