Il sindaco di Gioiosa: “Ci mandano gli ospedali da campo ma pretendiamo il diritto alla salute”
Le esperienze in giro per il mondo ci dicono che il COVID si batte con la realizzazione di un sistema sanitario che si muove su due direttrici:
1) “Medicina del territorio” efficientissima: tracciamento rapido, controllo, cure domiciliari, servizi di sostegno, covid-hotel, ecc.
2) “Ospedali” attrezzati per ricevere i casi gravi.
Per cui serve (e serviva per tempo) rafforzare le USCA reclutando più sanitari e tracciatori che possano lavorare in una dimensione “sburocratizzata” e veloce per individuare precocemente i contagi e arginare l’epidemia.
E servono anche i posti letto dedicati in ospedale.
Per la Calabria e per la Locride in arrivo ospedali da campo. Un intervento d’emergenza che non basta.
Vogliamo il resto. Vogliamo la tutela del diritto alla salute costituzionalmente riconosciuto!
Salvatore Fuda
Sindaco di Gioiosa Ionica