Salvini diffonde come al solito, fake news sul voto americano e sull’Italia
Salvini tuona: “Torneremo al governo quando ci faranno votare. Vigileremo sul voto, per evitare brogli e fregature come quelle che stanno succedendo negli Usa”. Due tweet e una considerazione per il Trump italiano:
1. In Italia le elezioni ci sono ogni 5 anni. Abbiamo votato appena due anni fa. “Ci faranno rivotare” quando lo dice la Costituzione, nel 2023. E in modo regolare, come sempre.
2. In America i brogli per ora sono tutti nella mente di Trump. Si stanno contando i voti che gli americani potevano esprimere per posta. La democrazia americana è sana. Da chi ha fatto fatica a vigilare su 49 milioni di euro, stentiamo a credere possa essere all’altezza di vigilare sulle nostre democrazie.
Infine, di fronte alle sue affermazioni indegne, una riflessione: ma se lui fosse stato Premier, in caso di vittoria di Biden, non avrebbe dunque riconosciuto il risultato? Avrebbe rotto le relazioni diplomatiche con gli Stati Uniti? Avrebbe denunciato un golpe e chiesto agli organismi internazionali – che esistono per questo – di intervenire?
Ma davvero uno così può aspirare a fare il Premier di un Paese democratico occidentale? Non ha nessun senso del limite, della proporzione, della realtà. Ogni dichiarazione è utile solo per l’ennesimo tweet infarcito di fake news.
Simona Flavia Malpezzi – Pd – Membro del Senato della Repubblica Italiana